“Il trasporto di un paziente "psichiatrico" tramite Tso è sempre un’operazione molto rischiosa e delicata ed in Basilicata è demandato al servizio territoriale di emergenza urgenza “118”. In altri paesi della stessa comunità la procedura al trattamento di un "paziente psichiatrico" è gestito da un servizio dedicato; ad esempio il SAMUR di Madrid "sposta" ogni anno oltre 2000 pazienti con la "Papa" ambulanza in codice 5. Pensare di dedicare localmente alcuni mezzi di soccorso con attrezzature e dotazioni al trasporto specifico di particolari pazienti psichiatrici potrebbe essere utile ad evitare spiacevoli episodi come quello accaduto qualche giorno fa ad un equipe del Dires Basilicata che operava nell’area del Venosino”. Lo dichiara Raffaele Pisani, segretario regionale della Uil Fpl.
“L’episodio in questione – continua – è soltanto uno dei molteplici casi a cui spesso vanno in contro gli operatori del 118, Infermieri, Medici ed Autisti Soccorritori che devono fronteggiare le emergenze psichiatriche in Basilicata. Questa volta però il rischio che qualche operatore potesse farsi davvero male si stava per concretizzare e fortunatamente ad avere la peggio è stata unicamente l’ambulanza che ha subìto la frantumazione di tutti i cristalli oltre che la devastazione del vano sanitario da parte del paziente psichiatrico che si stava trasportando. Mentre all’Infermiere e all’Autista in servizio, chiamati a fronteggiare l’emergenza sanitaria, per questa volta, è toccato solo un grande spavento e qualche spintone.
La Uil Fpl – conclude Pisani – sa di non poter chiedere l’ adozione dei criteri del Samur di Madrid, ma, visto che si sta lavorando sul nuovo sistema di emergenza Lucano detto “Creu” ritiene opportuno chiedere di valutare quantomeno l’estensione delle indennità per particolari condizioni di lavoro previste dal CCNL, agli operatori sanitari e tecnici del Dires Basilicata che, quotidianamente pongono a serio pericolo la propria vita per il bene della collettività”.
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