“I governatori di Basilicata, Calabria e Puglia sbeffeggiano i manifestanti con parole violente ed offensive, cantando ‘bella ciao’ e utilizzando il palco di una manifestazione delicatissima per fare propaganda politica. Questo è quanto denunciamo in qualità di referenti lucani del Dipartimento “Tutela Vittime” FDI-AN della Basilicata dopo la manifestazione tenutasi a Policoro contro le trivelle in mare; argomento di rilevanza nazionale, che sta mettendo a dura prova la resistenza dei cittadini lucani e quella di buona parte dei cittadini delle regioni limitrofe (Calabria e Puglia)". Lo dichiarano Giuseppangelo Canterino (Matera), e Maria Sabina Lembo (Potenza).
"In linea con il Consigliere regionale Gianni Rosa, – proseguono –  esprimiamo una posizione chiara ed irremovibile: non accettiamo lezioni di etica o di politica da chi è “schiavo” del Governo centrale e sovranazionale; da chi ha venduto la propria Terra alle lobby; da chi continua a “violentare” la propria regione con provvedimenti inopportuni e da chi ha depauperato quest’ultima della potestà legislativa (esclusiva) residuale in materia energetica, così come disposto dall’art. 117 della Costituzione Italiana.
Infine non accettiamo critiche da chi – senza fondamento e senza tener conto dei propri guai – viene “a casa nostra” solo per chiamarci “buffoni e fascisti”. Parole senza senso che attestano la carenza di argomenti e la scarsa capacità di reggere un confronto pubblico.
In sintesi affermiamo che Marcello Pittella è politicamente inadeguato e che si deve dimettere, perché continua a calpestare la dignità dei lucani e il futuro delle giovani generazioni locali.
Con lui devono andar via tutti i rappresentanti politici che non rispettano il popolo sovrano".

BAS 05