In riferimento alle notizie apparse oggi sulla stampa regionale che riferiscono di una indagine in corso, ad opera della Procura di Potenza, sul Centro oli di Viggiano e le autorizzazioni concesse dalla regione mediante 2 delibere di Giunta, interviene con una breve nota di precisazioni il dirigente generale del Dipartimento Ambiente, Donato Viggiano, chiamato in causa, nell’articolo di stampa, per presunti coinvolgimenti familiari e relativi condizionamenti nelle scelte adottate:
“Nell’esprimere pieno rispetto per gli accertamenti in corso, dei quali il Dipartimento era a conoscenza anche per la collaborazione offerta in fase di acquisizione della documentazione, intendo ribadire, sul presunto coinvolgimento personale e familiare riportato dal giornale “Il Quotidiano della Basilicata”, rimandando a quanto dichiarato lo scorso 8 marzo in risposta alle notizie pubblicate dallo stesso giornale. Intendo nell’occasione sottolineare il rispetto delle procedure e la regolarità degli atti adottati dallo scrivente in qualità di dirigente generale del Dipartimento Ambiente, dagli Uffici interessati e dalla Giunta regionale, nell’esclusivo interesse della Regione e della Pubblica amministrazione”.
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