Dimensionamento scolastico, si dalla quarta Commissione

Nel corso della riunione sono stati presentati alcuni emendamenti che saranno discussi nella riunione straordinaria del Consiglio regionale prevista per lunedì 15 gennaio per l’approvazione definitiva del provvedimento

Istituzioni scolastiche con un minimo di 600 alunni (400 nei Comuni montani); riduzione delle pluriclassi, soprattutto dalla scuola secondaria di primo grado in poi; accorpamento degli istituti con un numero di studenti inferiori ai minimi indicati, con l&rsquo;ubicazione della presidenza nel Comune aggregatore dove vi &egrave; maggiore popolazione scolastica; istituti omnicomprensivi solo nelle localit&agrave; caratterizzate da particolare isolamento; garantire la presenza di licei, istituti tecnici e professionali in tutti e cinque gli ambiti territoriali, bloccando per&ograve; il proliferare di indirizzi all&rsquo;interno dell&rsquo;istituzione scolastica per evitare la frammentazione dell&rsquo;offerta formativa.<br /><br />Questi, in sintesi, i criteri pervisti dalla Giunta regionale per la predisposizione del &ldquo;Piano triennale di dimensionamento delle istituzioni scolastiche della Regione Basilicata&rdquo;, frutto delle scelte operate nelle settimane scorse dalle Province di Potenza e Matera e licenziato con parere favorevole a maggioranza ieri sera dalla quarta Commissione presieduta da Vito Giuzio (Pd).<br /><br />La Commissione ha deciso di rinviare l&rsquo;esame degli emendamenti presentati dai consiglieri regionali alla riunione straordinaria del Consiglio regionale gi&agrave; convocata per luned&igrave; 15 gennaio alle ore 10,00 per la definitiva approvazione del Piano.<br /><br />Favorevoli al provvedimento, oltre al presidente Giuzio, Lacorazza e Robortella (Pd), Soranno (Pp), Pace (Gm) e Bochicchio (Psi); contrari Romaniello (Gm) e Perrino (M5s). Non hanno partecipato al voto Napoli (Pdl-Fi) e Rosa (Lb-Fdi), riservandosi di esprimersi luned&igrave; in base alle decisioni che saranno adottate al termine della discussione in Consiglio regionale. Il consigliere Romaniello ha invece ha motivato il suo voto contrario &ldquo;perch&eacute; &ndash; ha detto &ndash; si continua ad andare nelle direzione opposta a quella prefissata con l&rsquo;utilizzo degli istituti omnicomprensivi, con l&rsquo;aumento delle pluriclassi che nelle scuole medie sono intollerabili e non guardando ai veri fruitori di questo piano di dimensionamento, cio&egrave; i ragazzi&rdquo;.<br /><br />Il consigliere Pace, annunciando il proprio voto favorevole, ha espresso il proprio plauso per la scelta della Commissione di ascoltare i sindaci. &ldquo;Gli emendamenti &ndash; ha detto &ndash; rispondono proprio all&rsquo;ascolto fatto ed il Piano va incontro alle esigenze degli studenti tutti&rdquo;. &ldquo;Qui &ndash; ha detto Perrino &ndash; non esprimiamo un giudizio sul lavoro fatto dal Consiglio regionale ma su un atto della Giunta e per questo il mio voto contrario in Commissione. Mi riservo di poter cambiare idea in Consiglio&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Erano arrivate &ndash; ha detto Giuzio aprendo la discussione – altre richieste da parte di amministratori di poter essere ascoltati in merito. Mi dispiace di non poter accogliere tali richieste perch&eacute; le audizioni erano previste per ieri. Ho detto a tutti di inviare una nota, che acquisiremo agli atti&rdquo;.<br /><br />Il consigliere Lacorazza evidenziando che &ldquo;le prescrizioni inizino dal 16 gennaio e gli indici meccanografici sono stati gi&agrave; consegnati al Ministero&rdquo;, ha chiesto se essi &ldquo;saranno aggiornati in caso di modifiche del piano in Consiglio&rdquo;. Giuzio ha fatto presente che &ldquo;c&rsquo;&egrave; stata una interlocuzione con l&#39;ufficio scolastico che ha assicurato l&rsquo;aggiornamento degli indici meccanografici. Dobbiamo trovare &ndash; ha detto – la maniera migliore per comunicare in tempo le eventuali modifiche&rdquo;.<br /><br />Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Giuzio (Pd), hanno partecipato i consiglieri Lacorazza e Robortella (Pd), Soranno (Pp), Pace e Romaniello (Gm), Bochicchio (Psi), Perrino (M5s), Napoli (Pdl-Fi) e Rosa (Lb-Fdi).<br /><br />L.C.<br />

    Condividi l'articolo su: