Sulla conferenza di inizio anno del presidente della Regione, il senatore Egidio Digilio, coordinatore regionale di Fli dichiara che “il Presidente De Filippo ha confermato la sua solita visione, eccessivamente ottimistica, senza alcun raffronto con la realtà”. “Quello che è mancato nel 2012 è un’azione più autenticamente riformista ed innovatrice perché le manovre di difesa dell’esistente e di progettualità per agganciare il futuro, di cui ha parlato il Governatore, restano buoni propositi non sufficienti a giustificare un operato che di fatto ha prodotto un aumento della povertà, della disoccupazione, della fuga dei giovani e della crisi dell’apparato produttivo. Per la prima volta è l’Unioncamere della Basilicata, non certamente tacciabile di parte, a bocciare sonoramente e senza prove d’appello il Governo Regionale”.
Secondo Digilio “rispetto all’innegabile riduzione di trasferimenti statali, non sono venute risposte esaurienti sull’utilizzo dei fondi comunitari che hanno finito per foraggiare la spesa improduttiva e clientelare senza risultati significativi sul fronte dell’occupazione stabile e dell’imprenditoria. Persino l’annuncio dell’assessore all’Agricoltura di aver scongiurato il rischio disimpegno è pura propaganda elettorale come i rapporti venuti dagli altri assessori. Non riesco a capire di quale sicurezza parli se non per la continuità di assistenzialismo e precarietà. Sul piano politico ritengo che aver rimosso la presenza in giunta di una componente che ha titolo per governare la Regione se non altro per i consensi elettorali conseguiti, senza dare alcuna giustificazione, rappresenti un ulteriore arretramento del quadro politico. I cittadini lucani hanno adesso un’arma da non sprecare per far sentire la propria voce e per costringere il centrosinistra monco a far i conti con la realtà”.
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