Digilio (Fli) chiede istituzione tavolo Parlamentari lucani

“La questione non si può porre nei termini indicati da De Filippo: stiamo insieme, per il bene del nostro popolo, perché più siamo e più contiamo specie nei confronti del Governo Monti. La questione per noi invece riguarda la domanda: pur non volendo far parte del perimetro di governo-maggioranza cosa possiamo fare insieme? A me pare che l’unica novità della road map 2012 indicata dal Governatore sia solo nei termini anglosassoni utilizzati, mentre la “ricetta” per superare le emergenze sociali al di là degli immancabili buoni propositi, è sempre la stessa e viene rimandata nel tempo per le cose che si dovevano fare e non sono state fatte”. Lo sostiene, commentando l’intervento del Presidente della Regione ieri in Consiglio Regionale, il coordinatore regionale di Fli, Egidio Digilio.
“Mi sembra inoltre di capire dai resoconti dei lavori del Consiglio – aggiunge – che a pensarla come noi, con un atteggiamento poco incline a credere nei “messaggi alla Celentano”, non siamo soli, ma c’è uno schieramento trasversale che tocca anche la maggioranza di centrosinistra”. Riferendosi al Presidente Digilio sostiene che “se ha veramente intenzione di ricercare il sostegno di tutti i parlamentari lucani, tra i tanti tavoli e le tante task force proposti ed in via di istituzione, si faccia promotore di un tavolo permanente di deputati e senatori lucani per spiegarci cosa vuole fare e non solo per ottenere udienza dal Governo per il Memorandum d’Intesa sul petrolio”.

BAS 05

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