Diga Muro Lucano, sindaco Mariani su ricorso della Regione

“L’ordinanza contingibile ed urgente per la messa in sicurezza della Diga di Muro Lucano firmata dal sindaco non può apparire viziata da illegittimità per violazione di legge e di eccesso di potere”. A sostenerlo è il sindaco di Muro Lucano, Gerardo Mariani, a seguito del ricorso dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale della Basilicata ad istanza della Regione Basilicata.
Con l’ordinanza n. 20 del 2013, il sindaco aveva chiesto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente del Consiglio in carica ed al Presidente della Giunta della Regione Basilicata di effettuare tutti gli interventi necessari alla messa in sicurezza della diga di Muro Lucano.
Per Mariani “ la questione è limpida e legittima tanto da poterla risolvere sicuramente senza ricorrere al Tar. Non comprendo – continua il sindaco- perché si debba iniziare un giudizio tra poteri dello Stato. Non si tratta di prese di posizioni strumentali. Anzi, è giunta l’ora di far assumere le responsabilità agli organi competenti. Ovviamente un sindaco non ha facoltà di disporre la sicurezza di una Diga per scongiurare pericoli a cose o persone. Ed allora è lecito chiedere a chi ha il potere di farlo di occuparsene da subito senza creare litigi tra Istituzioni. Il recupero del bacino – conclude Mariani – è peraltro inserito nel Piano di Sviluppo Regionale, nel Piano Energetico Regionale e nel Piano Nazionale di Recupero e Messa in Sicurezza delle Grandi Dighe”.

bas 08

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