Diabete, Alad Fand: ora gratuito il sensore “Free Style Libre”

"Con la Delibera di Giunta  Regionale 430 del 19 maggio 2017 che, rifacendosi alla precedente DGR 452 del 29 aprile 2016 – Integrazioni, recupera l' Art. 3 della Legge Naz.le 115/87 con il quale si fa esplicito riferimento al miglioramento della diagnosi e cura dei soggetti diabetici in termini di gratuita' dei presidi innovativi, si raggiunge un importante risultato, voluto dall'intelligente azione della Speciale Commissione Regionale Diabete della Basilicata, operante in virtù della Legge Reg.le 9/2010, in quanto si potrà prescrivere gratuitamente il sensore "Free Style Libre", attraverso il quale si eviterà alle persone con diabete insulino-dipendenti di Tipo 1, di ogni età e sesso, di assoggettarsi alla fastidiosa ed onerosa pratica della puntura (anche piu' volte al giorno) per conoscere il livello glicemico, prima e dopo, necessario per iniettarsi l 'insulina". Lo dichiara, in un comunicato stampa, Antonio Papaleo, presidente dell'Alad Fand Basilicata e consigliere nazionale Fand.
"Una scelta operata dalla Commissione regionale Diabete per facilitare l'autocontrollo della glicemia, recepita dal Dipartimento Reg.le Politiche della Persona, grazie alla sensibilità ed alla disponibilità dimostrata dall'assessore Flavia Franconi e dall'impegno dello stesso presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella che ha prontamente aderito alle sollecitazioni dell'Associazione Pazienti Diabetici, a dimostrazione dell'attenzione che da tempo va ponendo verso questa subdola patologia che ha raggiunto apici di estrema preoccupazione in regione.
Una patologia, va detto, che merita, specie per i ragazzi e le ragazze – sottolinea – che ne vengono colpiti (anche questi in costante e continua crescita), una attenzione più mirata, sia in termini di assistenza e cura (come pure va accadendo in questo nostro territorio, portato spesso ad esempio di lungimiranza, rispetto all'ambito nazionale), sia per dare quella necessaria "libertà" di autogestirsi, evitando loro quel condizionamento psicologico insito nel dover pubblicamente sottoporsi alla puntura per misurarsi la glicemia.
Con questa Deliberazione si raggiunge, finalmente, un livello di maggiore autonomia – conclude Papaleo –  in termini di qualità di vita, in quanto si potrà evitare l'assoggettamento ed a volte 'la pubblica commiserazione', grazie a questo innovativo presidio rappresentato dal sensore di ultima generazione per la misurazione continua dei livelli di glucosio nei fluidi interstiziali, reso prescrivibile da parte del medico diabetologo".

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