"Proprio in questi giorni sulla S.S. 92 sono in azione camion che cospargono prodotti chimici ai bordi della carreggiata al fine di ripulirla dalle erbacce e garantirne una migliore visibilità.
L’utilizzo di diserbanti per procedere alla pulizia delle strade è ormai diventata ”una pratica illegale autorizzata”. Lo affermano il consigliere provinciale Daniele Giorgio Di Ioia (Udc) e l’assessore comunale di Laurenzana Marco Imundo (Udc) in un comunicato congiunto.
"Sono numerosi, infatti, gli episodi volti a testimoniare che l’attività di pulizia delle cunette di canalizzazione avvenga non più meccanicamente, ma mediante l’uso di prodotti fitosanitari ad azione diserbante, pericolosi per l’ambiente, per le risorse idriche, per le attività di allevamento e, conseguentemente per la salute dell’uomo.
Quando c’erano i “cantonieri” – continuano il consigliere e l’assessore – per la pulizia delle strade, si ricorreva alla tecnica dello sfalcio, le erbacce venivano estirpate meccanicamente impiegando tempo e lavoro (quindi più soldi e più operai)”; oggi, per risparmiare in termini di costo del lavoro si preferisce ricorrere ad una guerra chimica dal notevole impatto ambientale.
L’irrorazione di prodotti chimici incide pesantemente sulla flora e sulla fauna del nostro territorio, uccide i piccoli animali ed inquina le falde acquifere; pioggia e vento, poi, veicolano queste sostanze nocive facendole giungere ben oltre il punto di somministrazione causando ulteriori e gravi inconvenienti. Ingenti sono anche i danni che queste sostanze chimiche arrecano ai proprietari dei piccoli appezzamenti di terra annessi alle strade “trattate chimicamente” che non possono più coltivare i loro orti né tantomeno raccogliere le erbe selvatiche che spontaneamente crescono nelle immediate vicinanze.
Alla luce di questo quadro tutt’altro che allietante, – concludono il consigliere provinciale e l’assessore comunale- “è necessario adottare provvedimenti seri e risolutivi, volti a salvaguardare l’ambiente e soprattutto la nostra salute”.
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