La Basilicata compie un passo decisivo verso una nuova idea di turismo sostenibile e continuo. Un’ordinanza della Direzione regionale alle Infrastrutture, già firmata dal dg Altomonte, potrà consentire ai titolari di concessioni demaniali di mantenere aperte le proprie attività di ristorazione o, più in generale, di somministrazione di cibi e bevande, anche oltre il periodo balneare, offrendo così un servizio stabile e integrato lungo l’intero arco dell’anno.
“Con questa misura – spiega il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe – si punta a destagionalizzare le attività turistico-ricettive dei litorali lucani, creando un’opportunità economica per gli esercenti e una nuova attrattiva per i visitatori. L’obiettivo è quello di valorizzare le aree costiere, renderle fruibili in ogni mese, dando stabilità alle imprese e nuova linfa all’occupazione”.
L’ordinanza nasce da una visione strategica che intreccia turismo, sviluppo territoriale e tutela ambientale. Infatti, non si andrà in deroga ai vincoli che tutelano gli ecosistemi costieri. Non verranno, ad esempio, riallestiti i lidi nella configurazione estiva, con lettini e ombrelloni. Ma i concessionari potranno presentare un’istanza per l’apertura dei punti di ristoro all’Ufficio Demanio Marittimo della Regione, che rilascerà l’autorizzazione, tenendo conto delle prescrizioni ambientali di ciascuna area.
Sul piano economico, la destagionalizzazione potrà rappresentare una boccata d’ossigeno per gli operatori e un incentivo agli investimenti. La possibilità di programmare le attività anche nei mesi non estivi offrirà alle imprese maggiore stabilità almeno fino a settembre 2027, quando scadranno le concessioni demaniali, “salvo nuovi scenari legislativi che dovessero consentire soluzioni ancora più conservative – precisa Pepe – posto che noi abbiamo già scelto la scadenza più lontana possibile per la serenità degli addetti del comparto”.
Potranno derivarne vantaggi immediati in termini di occupazione, continuità dei servizi e pianificazione a medio termine.
“La destagionalizzazione – sottolinea il direttore generale alle Infrastrutture, Nino Altomonte – è un atto di modernità amministrativa. Diamo agli imprenditori la certezza di poter investire e programmare, nel pieno rispetto dei vincoli ambientali. È un passo verso un modello turistico maturo, capace di unire la qualità dell’offerta con la tutela del paesaggio”.
“I nostri uffici sapranno gestire con la massima attenzione e celerità le istanze dei concessionari. La Regione Basilicata – ha concluso Pepe – guarda così a un turismo più dinamico, aperto e inclusivo, dove l’esperienza balneare, chiusi gli ombrelloni, si trasforma in esperienza territoriale. Una scelta che premia la pianificazione, la partecipazione e la capacità di innovare”.