De Nicola (Fiom – Cgil) su illegittimità costituzionale art.19

“La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 19 nella parte in cui non prevede che la rappresentanza sindacale aziendale sia costituita anche nell'ambito di associazioni sindacali che, pur non firmatarie di contratti collettivi applicati nell'unità produttiva, abbiano comunque partecipato alla negoziazione relativa agli stessi contratti quali rappresentanti dei lavoratori dell'azienda”. E’ quanto dichiara il segretario generale della Fiom Cgil di Basilicata Emanuele De Nicola che aggiunge “ La decisione è stata adottata nell'ambito del ricorso della Fiom, esclusa dalla Rsa, contro la Fiat. A distanza di un anno dal rinvio dei Tribunali di Melfi, Torino, Vercelli e Modena alla Corte Costituzionale, finalmente la sentenza che ci aspettavamo e che mette la parola fine allo strapotere della Fiat nei confronti dello Stato Italiano e dei lavoratori. Oggi la Fiat deve prendere atto che la democrazia non è una merce. Né è valsa la complicità dei sindacati, che hanno imposto con la paura, i propri accordi senza nessuna forma di democrazia e senza nessuna garanzia industriale sull’occupazione. Ora è necessario che la Fiat riprenda il confronto anche con la Fiom sul Piano industriale e sulle condizioni di lavoro. La Fiom – Cgil continuerà a lottare per una legge sulla rappresentanza affinché la democrazia, la dignità, i diritti e il lavoro non diventino merce, ma restino valori inderogabili di civiltà e di emancipazione delle classi più deboli della società, come previsto dalla nostra Costituzione”.

BAS09

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