Il Presidente lucano a margine dell’incontro col Ministro Balduzzi: “Dal governo tecnico ci aspettiamo un contributo progettuale diverso rispetto a una serie di tagli”
“Dal Governo dei tecnici ci attendiamo un contributo di progetti e non una semplice operazione di sottrazioni, divisioni e tagli che si aggiungono a quelli già venuti in passato. Le Regioni sono responsabili e seriamente intenzionate a fare la propria parte nell’operazione di contenimento e qualificazione della spesa, ma se qualcuno pensa che ci sono diritti che non vanno più garantiti ai cittadini lo dica chiaramente assumendosene la responsabilità e troverà la nostra contrarietà”. Così il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, dopo gli incontri della Conferenza delle Regioni, che ha presieduto, e il confronto col ministro della Sanità Renato Balduzzi.
“Pensare di recuperare per decreto altri miliardi dalla Saniità, pensare a ulteriori tagli sull’Istruzione, continuare a ridurre i trasferimenti agli enti locali è un’operazione che non richiede le competenze su cui tutta l’Italia faceva affidamento e che mette seriamente a rischio servizi pubblici essenziali. E siamo costretti a notare una contraddizione tra un Paese che in Europa dice di avere energie per farcela e che in patria chiede queste energie ai più deboli. Noi vogliamo ancora credere che si agisca col bisturi, eliminando le sacche di cattivo uso delle risorse e non dismettendo pezzi di Stato e di civiltà. E per questo chiamiamo il Capo dello Stato a esercitare il suo ruolo di garanzia”.
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