De Filippo, Province: no a contrapposizione, ma chiarezza

“Nessuna contrapposizione, piuttosto la comune volontà di riprendere in mano queste questioni” sul futuro delle Province e le riforme. È quanto ha sottolineato il presidente della Basilicata Vito De Filippo, parlando a nome della Conferenza delle Regioni nel corso dell'assemblea dell'Upi. De Filippo ha risposto anche all'appello lanciato dal vicepresidente vicario dell'Upi Antonio Saitta che aveva chiesto coerenza alle Regioni, nell'ambito della trattativa con il governo sul ridimensionamento delle Province, rispetto alla battaglia contro l'articolo 23 del decreto Salva Italia che di fatto le sopprimeva ed esautorava. «Bisogna evitare dinamiche bilaterali», ha aggiunto De Filippo ricordando il negativo «fallimento della commissione paritetica» Stato-Regioni-Enti locali. L'articolo 23 del Salva
Italia, che di fatto sopprime le Province, è «impraticabile» e più volte le "Regioni – ha ricordato De Filippo – hanno chiesto un tavolo» dove affrontare aspetti che risulterebbero «ingovernabili». «C'è un punto convergenza che mi sento sottolineare: io non credo che ci sia la voglia spasmodica da parte delle Regioni di annettere competenze, personale e funzioni delle Province – ha sottolineato – C'è piuttosto una prevalente domanda di chiarimenti per capire all'interno di che perimetri si possa agire per costruire percorsi più efficaci e democratici. Noi ieri a Monti abbiamo posto, oltre a sanità e trasporti, la questione legate alle riforme. Chiediamo uno spazio autorevole legittimato in cui potersi confrontare seriamente”. (Adnkronos)

bas 06
 

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