Ddl su Collegato a legge stabilità, sì in seduta congiunta

26 Giugno 2018
14:08

Parere favorevole a maggioranza nel corso della seduta congiunta delle Commissioni consiliari riunitesi per l’esame del Collegato alla Legge di stabilità 2018

Parere favorevole a maggioranza sul disegno di legge riguardante il “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018” nel corso della seduta congiunta delle Commissioni consiliari coordinata dal vicepresidente della prima Commissione Gianni Leggieri (M5s) e dai presidenti della seconda, della terza e della quarta Commissione, Giannino Romaniello (Gm), Vincenzo Robortella e Vito Giuzio (Pd). Il provvedimento è stato licenziato con quattro votazioni separate che hanno visto il parere favorevole da parte dei consiglieri della maggioranza e l’astensione in prima Commissione dei consiglieri Leggieri (M5s), Romaniello (Gm) e Benedetto; in seconda ancora astensione da parte di Leggieri e Romaniello; in terza Commissione a Romaniello si sono aggiunti con il voto di astensione Perrino (M5s) e Castelluccio; in quarta Commissione, infine, astenuti Romaniello e Perrino. Il disegno di legge “Collegato alla Legge di stabilità regionale 2018” consta del Capo I in materia di “Disposizioni di adeguamento della normativa regionale”, del Capo II su “Disposizioni varie” e del Capo III “Disposizioni finali” per complessivi 10 articoli. I relativi emendamenti sono stati trasmessi in Aula. La discussione sul provvedimento concernente il “Documento Economico Finanziario Regionale 2018/2020”, così come spiegato dal consigliere Romaniello, è stata rinviata ad una prossima seduta in attesa delle comunicazioni da parte del Dipartimento Programmazione, in base a quanto concordato con i responsabili dello stesso Dipartimento nella precedente seduta congiunta delle Commissioni. Hanno preso parte ai lavori della Commissione congiunta i consiglieri Leggieri e Perrino (M5s), Romaniello e Pace (Gm), Soranno (Pp), Bochicchio (Psi), Giuzio, Robortella, Spada, Polese (Pd), Galante (Ri), Rosa (Lb-Fdi), Mollica (Udc), Benedetto, Napoli e Castelluccio.