"Esprimiamo soddisfazione per l’approvazione, da parte della Giunta regionale, del disegno di legge che prevede il potere di sostituzione delle Aziende sanitarie lucane nel caso in cui gli enti o le società accreditate con il servizio sanitario regionale non pagano le spettanze ai lavoratori".
E' quanto dichiarano i segretari di categoria della Cgil, Cisl, Uil, Fials e Ugl, rispettivamente Laurino, Sarli, Guglielmi, Costanzo, De Rosa.
"Chiediamo, ora – affermano i sindacati – che anche le Commissioni consiliari e il Consiglio regionale facciano la loro parte, concludendo, in tempi brevi, l’iter per l’approvazione della legge, che è assolutamente necessaria poiché i lavoratori sono senza stipendio da agosto. La politica ha accolto le nostre rivendicazioni – continuano Laurino, Sarli, Guglielmi, Costanzo e De Rosa – essendo assolutamente inaccettabile per i lavoratori e le loro famiglie rimanere, per mesi, senza retribuzioni, mentre le Aziende sanitarie pagano regolarmente le rette per i pazienti curati ed assistiti nelle strutture socio-sanitarie private. La mobilitazione è partita dai lavoratori dell’Ospedale Don Uva di Potenza, dove, addirittura, sono state avviate le procedure per il licenziamento collettivo di 72 lavoratori a causa di debiti enormi accumulatisi in Puglia.
Per evitare questi licenziamenti – a parere dei sindacati – occorre staccare definitivamente la gestione della struttura ospedaliera lucana da quelle pugliesi di Bisceglie e Foggia, aggiungono i rappresentanti sindacali, e, pertanto, alla politica regionale chiediamo di realizzare quanto già contenuto nelle mozioni approvate dal Consiglio regionale a settembre scorso, e cioè il fitto di ramo di azienda, ovvero l’attivazione del piano alternativo di gestione dei servizi affidati all’ospedale Don Uva di Potenza, andando verso l’individuazione di un altro soggetto. I lavoratori – conclude la nota – non sono più disponibili a vivere nella perenne condizione di incertezza, delle retribuzioni e, per questo, deve essere realizzato, quanto prima, il distacco dalla gestione tutta pugliese di una struttura ospedaliera lucana".
bas 07