Ddl “Altri interventi in vari ambiti normativi”, sì dall’Aula

Disposte modifiche alle leggi regionali in materia di concessioni demaniali marittime, riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, organizzazione amministrativa regionale ed estinzione delle soppresse comunità montane

Il disegno di legge “Altri interventi in vari ambiti normativi” è stato approvato, oggi, a maggioranza dal Consiglio regionale della Basilicata. Con il provvedimento si dispongono modifiche alle leggi regionali in materia di concessioni demaniali marittime, riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, organizzazione amministrativa regionale ed estinzione delle soppresse comunità montane

In particolare, il disegno di legge detta modifiche e integrazioni all’articolo 8 della legge regionale n.12 del 2020 come sostituito dall’articolo 2 della legge regionale n.24 del 2021 disponendo che: “Possono essere rilasciate concessioni demaniali marittime per pertinenze connesse a strutture, infrastrutture e attività economiche, sociali e private non a scopo turistico ricreativo, nel rispetto della normativa vigente in materia paesaggistica e della relativa pianificazione”. “Per pertinenze – si legge nella relazione illustrativa – si intendono scalette, stradine, cancelletti, piazzette o viottoli di collegamento che ricadono in aree demaniali marittime e che, nel contempo, sono pertinenze di immobili di proprietà privata o di strade di accesso a proprietà privata o di attività economiche. Per attività non a scopo turistico ricreativo si intendono, ad esempio, le attività commerciali di ristorazione, gli empori, le farmacie”. Si stabilisce, inoltre, che “Possono, altresì, essere rilasciate concessioni demaniali marittime di carattere provvisorio e stagionale, su istanza degli interessati, a seguito di procedura ad evidenza pubblica, per le attività di pesca, acquacoltura e tutte le attività a favore della sostenibilità ambientale con superfici massime di mq 10.000, nel rispetto della normativa vigente in materia paesaggistica e della relativa pianificazione”. “Per attività a favore della sostenibilità ambientale – viene spiegato nella relazione – si intendono quelle attività che hanno ad oggetto l’insieme di obiettivi, programmi e azioni da mettere in atto per mantenere in equilibrio l’ecosistema terrestre e le attività umane: a titolo esemplificativo, attività di ripascimento, di riqualificazione del fondale marino, attività di ricerca in ambito biodiversità marina (Università, Cnr), verifica della qualità delle acque (Arpab)”. Le predette disposizioni sono valide fino al 31 dicembre 2024.

Disposta, altresì, una modifica alla legge regionale n.25 del 2009 “Misure urgenti e straordinarie volte al rilancio dell’economia e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente”. Nello specifico si consente l’ampliamento dei porticati nel limite del 50% della superficie coperta.

Modificata la legge regionale n.12/1996 “Riforma dell’organizzazione amministrativa regionale” stabilendo che: “Le graduatorie dei concorsi sono approvate dai competenti organi istituzionali e mantengono la loro efficacia per un periodo di ventiquattro mesi dalla data di approvazione da parte dei medesimi organi”.

Modificato il comma 2 dell’art.16 (Disposizioni urgenti in materia di estinzione delle soppresse comunità montane) della legge regionale n.11 del 5 giugno 2023 precisando che il processo di estinzione delle soppresse comunità montane deve concludersi entro il 31 dicembre 2024.

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