Dc su abolizione vitalizi a consiglieri e manovra governo

“Rispetto allo ‘tsunami’ che si sta abbattendo sui cittadini sia in termini di fiscalità che di allontanamento alla pensione l’abolizione dei vitalizi ai consiglieri regionali a partire dalla prossima legislatura è poco più che un “venticello” fuori stagione”. E’ il commento del segretario regionale della Dc-Libertas Giuseppe Potenza “condividendo l’insoddisfazione per la manovra di emergenza voluta dal Governo, che si registra nel mondo cattolico – che pure aveva in larga parte voluto la nascita dell'esecutivo di 'responsabilita' nazionale' guidato da Mario Monti e che ha visto scegliere tra le sue fila alcune dei suoi uomini chiave.
Ci si aspettava piu' equita' e piu' attenzione alla famiglia, anche se nessuno si nasconde che le risorse – e il tempo – sono pochi, pochissimi, e gli spazi in cui il governo ha dovuto muoversi ristretti. In particolare, come sottolinea il Forum delle Famiglie – aggiunge Potenza – chi ha figli a carico vede ulteriormente appesantirsi i propri conti della spesa, mentre con il ritorno dell'Ici, non modulato sul numero di persone che abitano in una casa, le famiglie con figli saranno penalizzate. Non si afferma il principio della solidarietà sociale. Non ci convince inoltre il meccanismo previdenziale che pur facendo leva su un metodo contributivo generalizzato contrae i diritti dei lavoratori che hanno avuto la sfortuna di cominciare a lavorare troppo tardi e quindi oltre i 30 anni di età. Ci sono poi gli aumenti sui carburanti destinati ad incidere sulla spesa alimentare che è già a livello di sopravvivenza per tante famiglie lucane.
In questo scenario di grandi sacrifici, l’eliminazione del vitalizio ai consiglieri regionali che saranno eletti nel 2015 – dice il segretario DC – è davvero poca cosa. E’ certo un segnale positivo che tra l’altro si uniforma ad un provvedimento analogo del Parlamento e a decisioni che stanno assumendo tutti i Consigli Regionali italiani, al quale devono seguirne altri. Noi lo abbiamo proposto: nella Finanziaria 2012 si eliminino sprechi e privilegi e si incrementino le risorse a favore delle famiglie monoreddito o con Isee da povertà, a favore di progetti di assistenza agli anziani, per favorire l’autoimprenditoria giovanile. Piccoli-grandi segnali per un Natale più sereno per tutti”.

BAS 05

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