DC-LIBERTAS: PASSARE DALLA “RABBIA” ALLA RIVENDICAZIONE

“C’è bisogno che la rabbia, da tipica e passionale reazione alla frustrazione, dovuta ad una sorta di impotenza rispetto all’eccezionalità dei fatti di questi ultimi giorni, si trasformi in lucidità di un disegno partecipato e condiviso per uscire dalla palude in cui è piombata la politica (e la Regione) con le inchieste sul petrolio e lo smaltimento dei rifiuti”. E’ quanto sostiene il segretario regionale della DC-Libertas Giuseppe Potenza. “Il Presidente Pittella alla direzione nazionale del suo partito oltre alla rabbia ha consegnato – aggiunge – una prima analisi chiara e puntuale individuando nel sistema dei controlli ambientali il vero nervo scoperto. Può essere da qui la ripartenza della politica e dell’istituzione regionale con l’obiettivo prioritario di recuperare la fiducia dei cittadini che non sanno più se credere alle notizie che filtrano sui giornali dalle inchieste della magistratura, alle denunce urlate di disastro ambientale, alle rassicurazioni di esponenti del Governo e dell’Eni e Total, alle mezze verità diffuse sinora dall’Arpab. Credo perciò che sulla rabbia debba avere prevalenza un’indignazione basata sulla rivendicazione di un vero protagonismo popolare come base per un nuovo concetto di democrazia, che metta al centro i grandi valori di giustizia, di trasparenza e di solidarietà, che garantisca realmente i diritti di cittadinanza, nel lavoro e nella tutela della salute e del territorio. La regione che dà di più al Paese per il suo fabbisogno energetico pagandone un prezzo altissimo – continua Potenza – ha diritto di avere più attenzione dal Governo. E non mi pare proprio che il Premier Renzi abbia manifestato questa consapevolezza”.

BAS 05

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