Datacontact, Ugl: ancora un’incontro formale

E' durato oltre un'ora l'incontro tra i vertici della Datacontact le oo.ss. Ugl, Cisl, Uil e Cgil. La delegazione dell’Ugl capeggiata dal funzionario nazionale della federazione terziario Cristiano Bonelli, – si legge in un comunicato diffuso dall'organizzazione sindacale –  era composta dal segretario provinciale di Matera, Pino Giordano, Brunella Filotico segretaria provinciale della federazione e, la RSA Carmine Mele e Vincenzo Clemente.
Per i sindacalisti, “l’azienda ha solo prospettato quanto di sua competenza sul riassetto occupazionale che vedrà abbandonare una fetta di lavoratori ad oggi ancora Datacontact per essere riassorbiti in una nuova società che a tutt’ora non sappiamo ancora il management. Oltre a questa comunicazione informale ad oggi, l’Ugl ritiene assurdo che questi lavoratori non hanno ricevuto alcuna informazione e tantomeno comunicazione ufficiale né circa il licenziamento, né circa l'effettivo prosieguo del rapporto di lavoro e delle condizioni contrattuali, con particolare riguardo alla c.d. ‘clausola sociale’ prevista dal nuovo ddl Appalti, ora legge n. 11/2016 (art. 1, comma 10) per cui ‘In caso di successione di imprese nel contratto di appalto con il medesimo committente e per la medesima attività di call center, il rapporto di lavoro continua con l'appaltatore subentrante, secondo le modalità e le condizioni previste dai contratti collettivi nazionali di lavoro applicati e vigenti alla data del trasferimento’. In tempi brevi – continuano i sindacalisti Ugl –, parleremo in assemblea coi lavoratori spiegando che l'aspetto paradossale della vicenda è che il tutto si sta svolgendo nel completo silenzio delle Istituzioni regionali che, dopo l’ultimo tavolo ministeriale e a parte estemporanee e, talvolta, contraddittorie esternazioni, non stanno esercitando il loro ruolo di tutela dei lavoratori che, giustamente, chiedono al sindacato risposte e soprattutto chiarezza sul proprio futuro. Oggi – hanno concluso i segretari Ugl – dall’incontro ne usciamo ancor più amareggiati per una vicenda nata male e gestita peggio. L’unica nota positiva che con piacere possiamo evidenziare, è che al tavolo, Cgil, Cisl, Uil e Ugl stavano unitariamente seduti per un solo scopo ed obbiettivo condiviso: la salvaguardia occupazionale di tutti i lavoratori Datacontact operanti presso la sede di Matera è fondamentale per una realtà che da anni opera sul territorio garantendo lavoro a più di 1000 dipendenti. Il prossimo incontro, previsto per sabato 30 Aprile p.v.”.

BAS 05

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