D’Amico e Giordano (Ugl) su accoglienza immigrati

“Così come ha ricordato il Segretario Generale della Ugl Giovanni Centrella, l’Italia sta pagando in questo momento lo scotto di dover sopportare un esodo quasi biblico di nordafricani, solo ed unicamente per responsabilità che attengono all’Europa che non sta facendo affatto la sua parte ed ha lasciato il nostro Paese a dover sopportare da sola il peso dell’accoglienza di migliaia e migliaia di profughi”. E’ quanto affermano in una nota il segretario provinciale della Ugl di Matera Luigi D’Amico ed il segretario regionale confederale della Ugl di Basilicata Giuseppe Giordano, i quali sottolineano inoltre che “è giusto che anche alla Basilicata, notoriamente e storicamente terra di accoglienza, le tocca fare la sua parte pur sapendo che molto probabilmente questo causerà inevitabili problemi alla economia locale in particolare per quanto attiene all’Agricoltura ed al turismo. La Regione Basilicata farebbe bene, continuano i due sindacalisti, ad accordarsi con il Ministero dell’Interno affinché venga condiviso un percorso di accoglienza che limiti al massimo le presenze dei profughi, atteso che la Basilicata ha una popolazione che non supera le seicentomila persone”. D’Amico e Giordano sono convinti che la Basilicata, “storicamente terra di emigranti, saprà ancora dimostrare la propria civiltà offrendo accoglienza e soccorso a quanti scappano dai loro paesi per avere condizioni di vita migliori”.

BAS 05

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