Nel suo intervento il massimo leader tibetano ha affermato che “benchè tutti hanno dentro il seme potenziale dell’amore, molto dipende da condizioni circostanti, a volte sfavorevoli. Sono determinato fino alla morte a favorire lo sviluppo del buon cuore per l’umanità”.
“Avevo sentito parlare da Betty Williams del progetto della ‘Città della Pace’ e ho pensato un giorno di visitare personalmente questo luogo per verificare la grandiosità dell’iniziativa. Durante il tragitto dall’aeroporto a Matera Betty Williams e le autorità locali mi hanno spiegato i dettagli e parlato della storia della Regione”. Ha esordito così il Dalai Lama intervenendo alla conferenza stampa a Palazzo Viceconte a Matera. “Una signora all’ingresso mi ha salutato come se mi considerasse una persona speciale, ma siamo tutti uguali. Siamo sette miliardi di persone e ognuno potenzialmente ha dentro di sé l’affetto del buon cuore ricevuto dalle proprie madri. Io sono stato fortunato ad aver avuto una madre straordinaria e ho ricevuto da lei il seme potenziale dell’affetto e del buon cuore e per questo riesco a essere di buon cuore verso gli altri. Benchè tutti hanno dentro il seme potenziale dell’amore, molto dipende da condizioni circostanti, a volte sfavorevoli. È importante creare e curare le condizioni esteriori come ha fatto Betty Williams per accrescere questo affetto interiore. Sono determinato fino alla morte a favorire lo sviluppo del buon cuore per l’umanità. L’altruismo e la compassione sono la vera causa del benessere collettivo. il popolo tibetano ha in sé la cultura della pace ed è importante diffondere questa cultura. La causa ultima per la sicurezza della pace è la compassione”. Sulla cittadinanza onoraria conferita dal comune di Matera, il massimo leader tibetano ha detto scherzosamente: “quali diritti e doveri?”.
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