“Il mio impegno – per la delega specifica agli impianti sportivi che ho nella Giunta Bardi – è rivolto ad accorciare con gradualità il divario Nord-Sud che c’è non solo per le infrastrutture, il lavoro, lo sviluppo produttivo ma anche e soprattutto per la pratica sportiva”. Lo ha detto l’Assessore Francesco Cupparo che partecipa a Matera all’incontro delle Regioni su “opportunità e fondi per lo sport regionale”. “Sono proprio gli impianti sportivi il nostro punto più debole. Per questo – ha aggiunto – stiamo intensificando l’attività per scalare in tempi sempre più ravvicinati quella graduatoria che ci vede agli ultimi posti tra le Regioni per dotazione di impianti. Abbiamo così portato a termine l’Avviso “Infra Sport” per la presentazione e selezione di operazioni di rigenerazione e riqualificazione di impianti sportivi esistenti.
Con una spesa vicina ai 18 milioni di euro – i fondi impiegati sono a valere su Fondi FSC 2021/2027 – abbiamo dato il via libera a 52 progetti di Comuni. L’Accordo di Coesione prevede la Linea di intervento “Adeguamento normativo, miglioramento e ristrutturazione di impianti sportivi di Enti locali” che ha consentito di finanziare interventi infrastrutturali su impianti sportivi mediante lo scorrimento della graduatoria relativa all’Avviso Pubblico rivolto ai Comuni al fine di migliorare la qualità urbana e di promuovere l’inclusione sociale mediante la pratica sportiva, con particolare riferimento ai giovani ed alla popolazione in età scolare. Abbiamo inoltre proceduto allo scorrimento della graduatoria dell’Avviso “Top Sport” che riguarda 22 progetti, per un importo di 9,3 milioni di euro con interventi che prevedono la riqualificazione, l’adeguamento, l’efficientamento energetico di impianti già esistenti e la realizzazione di nuove strutture tra le quali campi sportivi. Sono certo che la convenzione con GSE ci aiuterà ad abbattere i costi di gestione a carico dei Comuni e che rappresentano specie al Sud un ostacolo alla diffusione della pratica sportiva”. Cupparo ha ribadito l’impegno condiviso con il Presidente Bardi di realizzare un’Agenzia Regionale per lo Sport con obiettivi centrali migliorare la qualità di vita dei cittadini, contribuendo a generare modelli urbani sostenibili e favorendo la diffusione della pratica sportiva come strumento di socialità, inclusione e salvaguardia della salute. Puntiamo a mettere l’attività sportiva al centro della vita delle persone e della loro salute fisica e mentale, al centro dei programmi scolastici ed educativi e delle politiche che colgano il valore di servizio pubblico che le imprese del settore svolgono. Lo sport – ha aggiunto – va messo al centro delle comunità, nelle città tanto quanto nelle periferie. Va inoltre messo al centro di un’azione delle Regioni che sia in grado di intercettare le esigenze di società ed imprese sportive e le nuove professioni del mondo sportivo”.