Crocetto nell’ufficio politico del Movimento per la Sovranità

“In questi giorni ho ricevuto la nomina di componente dell’ufficio politico del Movimento Nazionale per la Sovranità e  responsabile del dipartimento rapporti istituzionali con l’Unione Province Italiane, l’Aiccre e le società partecipate, con una lettera controfirmata da Francesco Storace e Gianni Alemanno. Un incarico, che mi ha colto di sorpresa, pur se ho seguito con interesse e direttamente la nascita del nuovo soggetto politico”. Lo rende noto Francesco Crocetto, già consigliere provinciale e dirigente nazionale di Alleanza Nazionale.
“Un onore e soprattutto un onere che per la delicatezza dell’incarico e soprattutto per il lavoro che vedrà  impegnato Il Movimento Nazionale per la Sovranità  a costruire ed a offrire al Paese un'alternativa coesa, credibile, seria e progettualmente moderna di cui l'Italia necessita – conclude Crocetto-   per il sottoscritto,  nonostante sin dal novembre 2015 ho seguito la nascita del soggetto politico Azione Nazionale  poi la fusione nello scorso febbraio con la Destra di Storace-, significa un rientro attivo in politica dopo 10 anni, nel quale non ho preso alcuna tessera di partito. La mia storia politica è iniziata nel 1987 con il Movimento Sociale Italiano ed Il Fronte della Gioventù ed con coerenza proseguito in Alleanza Nazionale:; dove è terminata dopo il confluire forzato nel Popolo Della Libertà, dopo aver onorato gli impegni con gli elettori portando a termine la consiliatura alla Provincia di Potenza ed al Comune di Muro Lucano.  Ringrazio Peppe Scopelliti, Gianni Alemanno, Francesco Storace e Roberto Menia per la fiducia accordata alla mia persona nell'affidarmi incarichi di tale delicatezza e rilievo e  sarà l’occasione per un ritorno all’impegno diretto in politica, rinnovando quegli ideali che hanno sempre contraddistinto il mio percorso.
Un nuovo viaggio assieme a quegli amici, a quella generazione di quantantenni che dopo lo scioglimento di Alleanza Nazionale, avevano perso un riferimento per una destra moderna ed europea che possa essere la sintesi di quelle anime, quelle espressioni politiche, quegli ideali che hanno radici comuni ma attualmente disperse in mille rivoli. Non un progetto di nostalgici, ma un progetto che crede in un rilancio dell’Italia , della Sovranità della Nazione in questi ultimi anni lesa da poteri finanziari e da una burocrazia europea amiche dei banchieri e lontana dai popoli e dalle Nazioni. Un progetto politico per un’ Italia di nuovo sovrana”. 

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