Con l’inaugurazione ufficiale, nella sede della Croce rossa regionale di Basilicata, è entrata in piena attività, la sala operativa regionale della Croce rossa lucana. “Interamente autofinanziata con le attività dei volontari della Cri di Basilicata – si legge in una nota della Croce rossa regionale – la struttura è dotata delle più moderne ed avanzate tecnologie di pronto intervento e dispone di sei postazioni telefoniche, oltre ad un impianto di radiochiamata che smista immediatamente le telefonate di emergenza sui cellulari dei volontari incaricati. Attiva ordinariamente 12 ore e h 24 in emergenza, la sala operativa risponde al numero 097121219 ed è gestita di concerto da tutte le componenti della Croce rossa di Basilicata (Volontari del Soccorso, Pionieri, Comitato femminile, infermiere volontarie, corpo militare, donatori sangue), che da sempre si fondono – come sottolinea commossa il Commissario regionale della Cri Basilicata, Annamaria Scalise – in un proficuo spirito di servizio, collaborazione, abnegazione e solidarietà.
“La cerimonia d’inaugurazione – continua la Scalise – è il punto d’arrivo di un impegno costante, che ha visto tutti in prima linea, ma anche il punto di partenza per le nuove sfide che attendono la Croce rossa a livello locale e nazionale. La sussidiarietà, come ha sottolineato anche Roberto Antonini, Delegato Nazionale CRI all’emergenza, è la chiave per una seria riforma degli organismi interni e per un rapporto sinergico e sempre fruttuoso con le Istituzioni. A questo proposito – come dichiara Scalise – impegni concreti sono stati presi dall’assessore regionale alla Sanità, che ha individuato nella Cri un partner di eccellenza. Molti sono i progetti in cantiere, riguardano soprattutto le persone in difficoltà, gli anziani, i disabili: piano caldo e freddo per persone indigenti, trasporto dializzati e infermi. Il soccorso costante agli immigrati. Ora i 4000 volontari della Cri di Basilicata hanno un nuovo punto nevralgico, la sala operativa e un nuovo centro propulsore per un nuovo modo di fare squadra”.