Su richiesta della Commissione regionale dei lucani all’estero, il Dipartimento regionale alla Salute sta procedendo a una ricognizione delle attrezzature tecnologiche da inviare alle associazioni dei lucani in America Latina
Il Dipartimento salute, sicurezza e solidarietà sociale della Regione Basilicata ha avviato una ricognizione, all’interno delle Asl, delle attrezzature e dei dispositivi medicali che su richiesta della Commissione regionale dei lucani all’estero (Crle) potrebbero essere trasferiti in Sud America, dove vi sono ambulatori medici tenuti da alcune Associazioni dei lucani.
Lo rende noto il presidente della Crle, Antonio Di Sanza, che in una lettera all’assessore regionale alla Salute, Attilio Martorano, aveva rappresentato la possibilità, da parte della Regione Basilicata, di mettere a disposizione delle comunità lucane all’estero le attrezzature e i dispositivi che le aziende sanitarie ed ospedaliere accantonano perché ritenute superate dal punto di vista tecnologico.
“L’iniziativa di aiuto e di solidarietà può trovare maggiore accoglienza e gradimento in Sud America – spiega Di Sanza – dove Paesi quali il Brasile, Panama, la Colombia e il Venezuela hanno particolare necessità di attrezzature sanitarie”. A parere del presidente della Commissione regionale dei lucani all’estero, “questa iniziativa ci consente di svolgere un’importante attività nel campo sanitario e di offrire un segnale di attenzione alle comunità lucane all’estero”.