Crisi industriali, Romaniello: urge trovare una soluzione

Il consigliere regionale del Gruppo misto ripropone il caso dei lavoratori ex Mister Day già Parmalat, del polo della calzatura di Maratea e delle ex Industrie del Basento

&ldquo;Continuano gli effetti negativi delle politiche del Governo sui temi del lavoro ed in particolare sulla modifica degli ammortizzatori, per non parlare dell&rsquo;abolizione dell&rsquo;art.18 dello Statuto dei lavoratori. Gli effetti di queste sciagurate scelte li pagano prima di tutto i lavoratori ed in particolare quelli del Sud, dove a seguito di fallimenti e chiusura di aziende, chi viene espulso dal lavoro fa fatica a ricollocarsi, anche considerata la debolezza del tessuto produttivo rispetto al Nord. A poco servono le ipotesi di processi formativi in assenza di piani e programmi di investimenti capaci di creare nuove opportunit&agrave; lavorative&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto afferma il consigliere regionale del Gruppo misto Giannino Romaniello, specificando che &ldquo;nella nostra regione il prezzo pi&ugrave; alto di questa sciagurata controriforma sul mercato del lavoro lo stanno pagando i lavoratori delle aziende che sono andate in crisi, i quali finita la mobilit&agrave; sono rimasti senza lavoro o senza sostegno al reddito con un futuro pi&ugrave; che incerto, considerato che gli stessi bandi per nuovi insediamenti vanno a rilento e non stanno creando nuova occupazione. Tolta infatti la positiva esperienza di reindustrializzazione, nell&rsquo;area di Vitalba dei lavoratori ex Cutolo, tutti gli altri programmi sono miseramente falliti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Il dramma maggiore &ndash; aggiunge ancora l&rsquo;esponente di Articolo Uno Mdp – riguarda i lavoratori ex Mister Day gi&agrave; Parmalat, quelli del polo della calzatura di Maratea e quelli delle ex Industrie del Basento, solo per citare una parte della platea di lavoratori che hanno perso il lavoro che ad oggi sono senza alcun sostegno al reddito e con scarsa prospettiva di occupazione. Per i lavoratori di Mister Day urge trovare una soluzione capace di immaginare un nuovo percorso per l&rsquo;inserimento al lavoro e nel frattempo studiare una innovativa ipotesi di sostegno al reddito cosi pure per quelli delle ex Industrie del Basento. Ci auguriamo che per quest&rsquo;ultimi si arrivi in tempi rapidi a chiudere l&rsquo;intesa fra azienda, Asi e Regione, finalizzata a far partire il progetto di investimento nell&rsquo;area della ex Magneti Marelli&rdquo;.&nbsp;

    Condividi l'articolo su: