''Già negli anni Novanta la Fondazione Agnelli aveva prospettato una riduzione delle Regioni e la creazione di macroregioni: io ragionerei con molta cautela su questa ipotesi''. A sostenerlo è stato il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, intervenendo alla trasmissione di Gr Rai Parlamento '60 minuti'. ''Secondo me – ha detto De Filippo – bisogna fare di più sul fronte di alleanze e partnership, costruendo più accordi in tema di infrastrutture, turismo e agroalimentare. Serve più questo che cambiare confini e aggiornare mappe. D'altra parte – ha aggiunto – non sempre la dimensione è stato requisito di qualità: la Basilicata storicamente ha avuto conti in ordine e non ha avuto commissari in sanità, c'è insomma un quadro di buone pratiche: dunque si possono ridurre e limitare alcuni costi con un'azione spinta di coordinamento; e io lavorerei di più in questa dimensione''. ''Ci sono studi – ha concluso il governatore – che rilevano come in molti territori le Regioni hanno portato ad un miglioramento della qualità dei servizi. E' necessario mettere mano ai costi ma non bisogna gettare il bambino con l'acqua sporca. Quanto alla governance: non esisteranno più le Province e dobbiamo avviare un processo di riorganizzazione e diassociazione di Comuni. Se non ci sono più neanche le Regioni, vogliamo tornare ad uno Stato unico centrale che organizzi tutto? Non mi sembra che questa possa essere una prospettiva utile''.(ANSA).
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