Costi della politica, se ne parla in prima Commissione

Unificato il testo delle proposte di legge presentate da Perrino (M5s) e Romaniello(Gm) sulla riduzione delle indennità dei consiglieri. Rinviato a martedì prossimo l’esame dei disegni di legge sulla manovra finanziaria 2017/2019

Le due proposte di legge presentate dai consiglieri Giovanni Perrino (M5s) e Giannino Romaniello (Gm) sul contenimento dei costi della politica sono state unificate in un unico testo, che prevede la riduzione dell&rsquo;indennit&agrave; di carica a 5.000 euro lordi (a fronte degli attuali 6.600), il dimezzamento delle indennit&agrave; di funzione (che attualmente variano dai 300 ai 2.700 euro) e la riduzione a 3.000 euro (dagli attuali 4.500) delle somme corrisposte per i rimborsi spese per l&rsquo;esercizio del mandato. Lo si &egrave; appreso nel corso della riunione della prima Commissione (Affari istituzionali) presieduta da Vito Santarsiero, dove oggi &egrave; proseguito l&rsquo;esame del provvedimento.<br /><br />In prima Commissione &egrave; ripreso anche l&rsquo;esame della proposta di legge presentata dai componenti del precedente Ufficio di Presidenza dell&#39;Assemblea (Lacorazza, Mollica, Galante, Castelluccio e Polese), che contiene norme di attuazione delle linee guida sull&rsquo;istituto dell&rsquo;assegno vitalizio stabilite dalla Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome. Il testo, gi&agrave; licenziato dall&rsquo;organismo il 16 febbraio scorso ed iscritto all&rsquo;ordine del giorno della seduta del Consiglio regionale 21 febbraio, era stato riassegnato alla Commissione dopo che l&rsquo;associazione degli ex consiglieri aveva depositato una documentazione riferita ad alcune sentenze emesse dalla Corte di Cassazione sull&rsquo;argomento.<br /><br />In precedenza, su proposta del presidente Santarsiero &egrave; stato rinviato l&rsquo;esame dei disegni di legge che compongono la manovra finanziaria 2017/2019 della Regione (legge di stabilit&agrave; regionale e legge di bilancio) e del documento economico finanziario regionale. Santarsiero ha riportato l&rsquo;indicazione della terza Commissione, che alla luce delle criticit&agrave; emerse dalle audizioni degli assessori Benedetto e Braia ha deciso oggi di rinviare il parere sulla manovra finanziaria ad una seduta congiunta delle Commissioni che si svolger&agrave; marted&igrave; 18 aprile alle ore 9,00. &ldquo;Accediamo alla proposta di rinvio per bon ton istituzionale&rdquo;, ha detto il consigliere Napoli rilevando &ldquo;l&rsquo;assenza della maggioranza a questa riunione, un dato politico che deve emergere, mentre sono in discussione provvedimenti di grande rilievo politico e istituzionale&rdquo;. Assenza dovuta al fatto &ndash; ha poi spiegato Santarsiero &ndash;che era gi&agrave; noto il rinvio alla seduta congiunta del 18 aprile, per la quale, su proposta di Perrino sar&agrave; chiesta anche una relazione e una audizione sulla parte di bilancio relativa alle attivit&agrave; produttive.<br /><br />Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Vito Santarsiero (Pd), hanno partecipato i consiglieri Giannino Romaniello e Aurelio Pace (Gm), Giovanni Perrino e Gianni Leggieri (M5s), Gianni Rosa (Lb-Fdi) e Michele Napoli (PdL-Fi).<br />

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