Copes, il Consiglio approva Ddl per prosecuzione programma

Con il sì dell’Aula sarà possibile giungere fino al 30 giugno prossimo; approvato anche un ordine del giorno proposto da Braia (Pd). Sì al regolamento per l’esercizio delle competenze in materia di scarichi di acque reflue urbane e industriali

Il Consiglio regionale della Basilicata, riunitosi oggi, dopo la consueta attivit&agrave; ispettiva, ha approvato a maggioranza (23 voti favorevoli, quelli di Pd, Idv, Pdl, Udc, Sel, Pu, Psi, Mazzeo Cicchetti del Gruppo Misto, e 3 astensioni, quelle di Navazio, Rosa e Venezia) il disegno di legge con il quale si propone di apportare una variazione al bilancio di previsione della Regione per l&rsquo;esercizio finanziario 2013 al fine di garantire la prosecuzione del programma regionale di contrasto delle condizioni di povert&agrave; e di esclusione sociale fino al 30 giugno 2013. Quattro milioni di euro la somma necessaria per assicurare la continuit&agrave; del programma.<br /><br />In merito, &egrave; stato approvato all&rsquo;unanimit&agrave; un ordine del giorno, proposto da Braia (Pd) e sottoscritto da tutti i gruppi consiliari, con il quale si impegnano il Presidente e la Giunta regionale a &ldquo;concludere velocemente un dossier valutativo sugli effetti determinati nella comunit&agrave; lucana dall&rsquo;attuazione in questi anni del programma CO.PE.S.; ad attivare immediatamente una revisione delle platea, al fine di verificare concretamente la corretta appartenenza alla stessa delle famiglie e l&#39;eventuale necessit&agrave; di inglobare le nuove povert&agrave; che, purtroppo, in questi ultimi mesi si sono formate in Basilicata; di aprire una discussione ampia che possa essere al centro di un apposita seduta del Consiglio regionale che possa condividere nuove modalit&agrave; di utilizzo di queste risorse, valutandone gli effetti registrati e la nuova programmazione possibile, anche in riferimento ai servizi di utilit&agrave; pubblica che &egrave; sempre pi&ugrave; difficile assicurare; di recuperare risorse necessarie a finanziare il programma CO.PE.S sino al 31/12/2013, nel mentre che si riapprovi una nuova programmazione e si progettino nuove modalit&agrave; di spesa con nuovi compiti da assegnare nella direzione di una migliore efficienza e maggiore efficacia&rdquo;.<br />Sul provvedimento, dopo l&rsquo;illustrazione dei presidenti delle due Commissioni competenti, Antonio Autilio della II (Bilancio e Programmazione) e Rocco Vita della IV (Politica Sociale), sono intervenuti i consiglieri Mollica (Udc), Romaniello (Sel), Napoli (Pdl), Navazio (Ial) Venezia, Braia (Pd) e l&rsquo;assessore alla Formazione e Lavoro, Vincenzo Viti per la replica.<br /><br />Approvato a maggioranza (17 voti favorevoli, quelli di Pd, Idv, Udc, Gm, Ial, Sel, Pu, e Psi e il voto contrario di Rosa e Venezia e l&rsquo;astensione del Pdl) anche il provvedimento di Giunta regionale concernente il regolamento per l&rsquo;esercizio delle competenze in materia di scarichi di acque reflue urbane e industriali. L&rsquo;ambito e l&rsquo;efficacia del regolamento riguardano la disciplina e le modalit&agrave; di esercizio per quanto concerne gli scarichi di acque reflue nei Comuni delimitati dall&rsquo;Ambito territoriale ottimale unico della Basilicata. Il regolamento viene emanato in attuazione del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, denominato Tua, che all&rsquo;articolo 124, comma 7 attribuisce alle Autorit&agrave; di ambito la competenza al rilascio delle autorizzazioni di acque reflue industriali e di acque urbane in pubblica fognatura e del Dpr n.227 del 19 ottobre 2011. Le finalit&agrave; del regolamento sono tese a promuovere l&rsquo;adeguamento dei sistemi pubblici di fognatura, di collettamento e di depurazione per il controllo e la tutela delle acque dall&rsquo;inquinamento, a tutelare la funzionalit&agrave; delle infrastrutture della pubblica fognatura e degli impianti pubblici di depurazione, a promuovere un corretto e razionale uso delle acque, favorendo i processi di risparmio delle risorse idriche e di riutilizzo dei reflui. Sull&rsquo;argomento sono intervenuti i consiglieri Romaniello, Autilio, Giordano, Pagliuca, Straziuso, Navazio e Braia.<br /><br />Rinviato, invece, in Commissione per ulteriori approfondimenti il Ddl di modifiche e integrazioni alla legge regionale del 7 agosto 2002, la n. 28, sulla disciplina concernente l&rsquo;abbattimento di alberi di olivo. Sul Ddl sono intervenuti i consiglieri Navazio, Mollica, Pagliuca, Straziuso e l&rsquo;assessore all&rsquo;Agricoltura, Rosa Mastrosimone per la replica.<br />I lavori sono stati aggiornati a domani per il prosieguo dei lavori. Al primo punto dell&rsquo;ordine del giorno la vicenda Fenice.<br />&nbsp;&nbsp;

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