Coordinamento regionale Fdi-An, Rosa: stabilite linee guida

“Coordinamento regionale Fdi-An: politiche per risollevare la Basilicata e coalizione di veri patrioti lucani, senza trasformisti”

&ldquo;Si &egrave; tenuto il coordinamento regionale di Fratelli d&#39;Italia- Alleanza nazionale. Erano presenti i vertici regionali del partito&rdquo;. A darne notizia il consigliere regionale di Lb – Fdi, Gianni Rosa, che riferisce: &ldquo;molti i temi all&#39;ordine del giorno: organizzazione territoriale, preparativi per i congressi provinciali per l&#39;elezione dei grandi elettori per il prossimo congresso nazionale che si terr&agrave; il 2 e il 3 dicembre prossimi a Trento&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&#39;elezione dei grandi elettori avverr&agrave; in due giornate: il 4 novembre prossimo a Matera ed il successivo 25 novembre a Potenza. In concomitanza si svolgeranno anche le elezioni per i vertici provinciale e regionali di Giovent&ugrave; Nazionale Basilicata. La discussione sulla necessit&agrave; di una maggiore organizzazione territoriale &ndash; prosegue Rosa – si &egrave; imposta alla luce dei numerosi tesseramenti di questi mesi. Molti cittadini e movimenti civici hanno deciso di aderire a Fdi-An, mossi dalla consapevolezza che, ad oggi, &egrave; il partito che dimostra coerenza negli atteggiamenti e nei contenuti dell&#39;azione politica. Sono state analizzate le linee guida politiche nazionali cos&igrave; come tracciate nella giornata conclusiva di Atreju 2017. Lotta alle lobbies, all&#39;evasione fiscale, alle politiche dei contentini; provvedimenti per il welfare e per lo sviluppo di imprese e territori; ambiente e sanit&agrave;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ma come prima &ndash; sottolinea Rosa – il nuovo programma di Fdi-An sembra tracciato sulle esigenze della Basilicata, sottomessa delle lobbies del petrolio. Nel discorso conclusivo della Meloni, il presidente del partito ha affermato che i bonus voluti dal Governo di centro sinistra sono il mezzo per rendere &#39;schivi&#39; i cittadini, che questi Governi si sono occupati pi&ugrave; di compiacere le lobbies e genuflettersi all&#39;Europa che di tutelare&nbsp; il Popolo italiano. Il parallelo con quanto diciamo da anni &egrave; lampante: il Renzi nostrano cerca di tacciare le coscienze lucane con il reddito minimo, che presto non sar&agrave; pi&ugrave; sostenibile e che rappresenta un incentivo &#39;legalizzato&#39; al lavoro nero. Chi pu&ograve; pensare che una famiglia viva con 300/400 euro? Molti dei beneficiari, per non perdere il misero sussidio, saranno costretti a lavorare in nero. Ma a questa classe dirigente non interessa: basta ottenere qualche consenso in pi&ugrave;. Non &egrave; sviluppo. &Egrave; voto di scambio legalizzato.<br />Siamo allo sbando. E solo una svolta che riporti i Lucani nell&#39;agenda politica potr&agrave; salvarci. Non ci aspettiamo che questo avvenga con il Governo Pittella. E, parafrasando quanto ha ben detto Giorgia Meloni, non avverr&agrave; neanche con chi ha governato con loro&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Solo un centrodestra credibile ed alternativo &ndash; sostiene Rosa – potr&agrave; risollevare la Basilicata. Da sempre&nbsp; auspichiamo e lavoriamo perch&eacute; chiunque non si riveda nella scellerata politica che ci ha portati sul baratro dell&#39;estinzione e del sottosviluppo si unisca. Lanciamo un appello affinch&eacute; si lavori, sin da oggi, aprendo a tutti quei lucani che sono stufi del centrosinistra e non credono nell&#39;incoerenza di Grillo &ndash; conclude – senza commettere gli errori del passato e imbarcare i soliti trasformisti in cerca di &#39;ripulirsi&#39; la reputazione&rdquo;.<br />

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