Continuità assistenziale, Rosa: altra fuga in avanti

“Ammissione di responsabilità della politica: Pittella chiede indietro i soldi delle indennità ai medici della continuità assistenziale ma non c’è ancora una sentenza”

&ldquo;Prima ancora che si chiuda il giudizio presso la Corte dei Conti, prima ancora di aprire un approfondimento nella Commissione consiliare competente, la Regione Basilicata chiede, ai medici della continuit&agrave; assistenziale, i soldi di alcune indennit&agrave; aggiuntive percepite dal 2008&rdquo;. E&rsquo; quanto asserisce il consigliere regionale di Lb-Fdi, Gianni Rosa, che continua: &ldquo;gi&agrave; a giugno avevamo presentato una mozione che la maggioranza non ha voluto discutere. Domani ne presenteremo un&rsquo;altra per chiedere la sospensione della delibera D.G.R. n. 1307/2017 e di rinviare le decisioni dopo un approfondito esame nella sede competente, ovvero il Consiglio&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Le fughe in avanti della Giunta Pittella &ndash; afferma Rosa – si sono dimostrate sempre disastrose, questa non fa eccezione. I Giudici contabili avrebbero espresso l&rsquo;intenzione di &lsquo;promuovere l&rsquo;azione di responsabilit&agrave; amministrativa&rsquo;. Avrebbero. Nella delibera di cui chiediamo la sospensione non si d&agrave; atto di un procedimento in corso. L&rsquo;azione della Giunta sarebbe preventiva, dunque. Dobbiamo sospettare che la Regione non ha intenzione di difendere il suo operato. Infatti, le indennit&agrave; contestate derivano da un Accordo integrativo regionale. Se errore nell&rsquo;erogazione vi &egrave; stato, esso &egrave; imputabile a chi quell&rsquo;accordo ha stipulato. E&rsquo; corretto chiedere &ndash; &egrave; il quesito dell&rsquo;esponente di Fratelli d&rsquo;Italia &ndash; Alleanza nazionale – ai medici della continuit&agrave; assistenziale di pagare per errori commessi dalla Regione, che rinuncia a difendersi, senza una sentenza definitiva? Secondo noi no.&nbsp; E&rsquo; invece necessario &ndash; aggiunge – che Pittella e l&rsquo;Assessore alla Sanit&agrave; si assumano le proprie responsabilit&agrave; e vangano a discuterne nelle sedi deputate: Consiglio e Commissione competente&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La politica che ha voluto quell&rsquo;accordo &ndash; conclude Rosa – non pu&ograve; scaricare le colpe sui medici che, mai come in questo caso, suppliscono con dedizione alle carenze del Servizio sanitario regionale&rdquo;.<br />

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