Continuità assistenziale, Polese: legge, atto di giustizia

Il consigliere e segretario regionale del Pd interviene sull’approvazione in Consiglio della legge concernente i medici di assistenza di continuità assistenziale

&ldquo;L&rsquo;approvazione, oltretutto all&rsquo;unanimit&agrave;, da parte del Consiglio regionale della proposta di legge che rende un atto di giustizia nei confronti dei medici di assistenza di continuit&agrave; assistenziale &egrave; una ottima cosa&rdquo;.<br /><br />Lo sostiene il segretario e consigliere regionale del Partito democratico della Basilicata, Mario Polese, che aggiunge: &ldquo;Abbiamo fatto nostre le sollecitazioni della comunit&agrave;, dei sindacati, degli stessi medici con un provvedimento che di fatto blocca le azioni di recupero avviate dalle aziende sanitarie nei confronti dei medici che prestano un servizio indispensabile per la comunit&agrave; regionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Va comunque chiarito &ndash; sottolinea Polese – come fatto dal presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella ieri in sede di Consiglio, che l&rsquo;azione di recupero delle indennit&agrave; era stata necessaria dopo l&rsquo;iniziativa della Corte dei Conti, che aveva contestato la legittimit&agrave; di alcune indennit&agrave; assegnate ai medici con l&rsquo;accordo integrativo del 2008&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La Regione, quindi &ndash; prosegue Polese – aveva solo preso atto di un&rsquo;azione della Corte dei Conti. Con la legge approvata, grazie al lavoro dei consiglieri regionali, avvocati Galante e Pace, proviamo a trovare una soluzione perch&eacute; siamo tutti convinti dell&rsquo;indispensabilit&agrave; per il sistema sanitario regionale dei lavoro dei&nbsp; medici di continuit&agrave; assistenziale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ovviamente &ndash; conclude Polese – c&rsquo;&egrave; ancora molto da fare in un settore in cui le competenze non sono solo regionali. Bene le interlocuzioni nella Conferenza delle Regioni. Un passo &egrave; stato fatto ora senza strumentalizzazioni proviamo a rendere tutto il territorio lucano e tutti i presidi pi&ugrave; sicuri da un punto di vista della continuit&agrave; dei servizi medici&rdquo;.<br />

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