Consuntivo Ater Potenza, audizione in seconda Commissione

Il documento economico è stato illustrato dall’amministratore unico dell’azienda, Domenico Esposito. L’organismo consiliare ha chiesto ulteriori elementi integrativi di giudizio rispetto ai residui attivi e alle morosità

La seconda commissione (Bilancio e Programmazione) presieduta dal consigliere Luca Braia (Ab) ha esaminato, oggi, il bilancio consuntivo 2018 dell&rsquo;Ater di Potenza licenziando l&rsquo;atto con la&nbsp; richiesta di ulteriori elementi integrativi di giudizio rispetto ai residui attivi e alle morosit&agrave; (hanno votato la richiesta di chiarimenti i consiglieri Quarto -Bp, Sileo -Lega, Acito e Bellettieri -Fi, si sono astenuti oltre al presidente Braia, i consiglieri Cifarelli -Pd, Trerotola &ndash;Pl e Giorgetti &ndash;M5s).<br /><br />Precedentemente l&rsquo;amministratore unico dell&rsquo;Azienda, Domenico Esposito, ha illustrato il provvedimento sottolineando che &ldquo;il bilancio consuntivo dell&rsquo;Ater &egrave; sempre stato redatto e consegnato nei termini di legge (30 aprile 2019). L&rsquo;Ater di Potenza – ha spiegato Esposito – gestisce 5.524 alloggi di edilizia residenziale pubblica per 5,62 mln di euro, 430 locali diversi dall&rsquo;abitazione per 723 mila euro. Le entrate per il 2018 ammontano a 5,853 mln di euro di cui circa 2,8 mln di euro di residui attivi. Uno dei principali problemi riguarda la morosit&agrave;. Nel 2018 si &egrave; avuto un incremento della morosit&agrave; generale pari a 167 mila euro. A partire da giugno 2018 sono iniziate le procedure per il recupero credito affidato con gara d&rsquo;appalto a una societ&agrave; privata al fine di mitigare la morosit&agrave; arretrata. I residui contabilizzati per il 2018 ammontano a 43 milioni tra crediti bancari e postali, crediti per trasferimenti statali, morosit&agrave; per canoni e crediti verso concessionari di alloggi&rdquo;. &ldquo;Oltre al recupero delle aree abbandonate con la costruzioni di nuovi alloggi &ndash; ha proseguito l&rsquo;amministratore dell&rsquo;Ater di Potenza – , abbiamo attenzionato anche il recupero urbano dei centri storici attraverso la commissione di uno studio che ha evidenziato in quali comuni &egrave; opportuno mettere in campo questa strategia. A Melfi sono stati indirizzati 46 milioni per nuove costruzioni. Attraverso il bando del Po Fesr 2014-2020 avvieremo la ricostruzione dei primi 36 alloggi. Anche per Bucaletto recentemente &egrave; stato sottoscritto&nbsp; un protocollo di intesa per costruire i primi 70 alloggi&rdquo;. Rispetto ai numeri del conto economico Esposito ha rilevato che &ldquo;le entrate in termini di competenza corrente sono pari a 6.848.000 euro e le spese correnti pari a 5.050.000 euro di cui 1.887.000 per il personale, 88.000 per gli organi, 156.000 per il funzionamento degli uffici e 23.000 per le consulenze. L&rsquo;avanzo corrente &egrave; di 1.477.000 euro&rdquo;.<br /><br />Sono intervenuti nel dibattito oltre al presidente Braia che ha chiesto di conoscere, rispetto al bilancio di previsione le misure realizzate e quelle non portate a compimento, i consiglieri Acito, che ha posto la questione del recupero delle aree abbandonate e il riuso del suolo, Giorgetti, sulla tempistica relativa alla ricostruzione di alloggi l&agrave; dove &egrave; stato necessario abbattere precedenti abitazioni (Melfi e Bucaletto a Potenza), Sileo, Trerotola e Cifarelli sui crediti esigibili e il recupero delle morosit&agrave;.<br /><br />Su morosit&agrave; e residui attivi l&#39;amministratore dell&rsquo;Ater si &egrave;&nbsp;reso disponibile al controllo esercitato dalla Regione, impegnandosi a rendicontare tutte le attivit&agrave; in corso.<br /><br />Successivamente l&rsquo;organismo consiliare ha preso visione del piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio relativi al bilancio di previsione 2019-2021 della Regione Basilicata e della&nbsp; ripartizione in capitoli dei titoli, delle tipologie e delle categorie delle entrate e delle missioni, dei programmi, dei titoli e dei macroaggregati delle spese del bilancio di previsione finanziario per il triennio 2019-2021.<br /><br />Per quanto concerne il Piano regionale integrato della salute e dei servizi alla persona e alla comunit&agrave; 2018-2020 e la risoluzione consiliare del 3 maggio 2017 concernente i &ldquo;contratti derivati&rdquo;, la Commissione ha stabilito di chiedere formalmente alla Giunta regionale la riproposizione degli atti.<br /><br />Erano presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Luca Braia (Ab), i consiglieri Vincenzo Acito e Gerardo Bellettieri (Fi), Gerardina Sileo (Lega), Vincenzo Baldassarre (Idea), Roberto Cifarelli (Pd), Gino Giorgetti (M5s) e Piergiorgio Quarto (Bp).<br />

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