Il Presidente della terza Commissione: “Con la riforma dei Consorzi l'elemento fondamentale sarà puntato su tipologia di servizi e razionalizzazione delle spese, nell'ottica del raggiungimento del migliore intervento a sostegno dell'agricoltura”
“In questa epoca di contratti lavorativi a scadenza, la notizia dei 47 lavoratori del Consorzio di Bonifica Alta Val d'Agri deve essere accolta come un segnale positivo per tutto il nostro territorio. Complimenti vanno rivolti al commissario Musacchio per aver portato a compimento un percorso di stabilizzazione per questi lavoratori che significa maggiore sicurezza per 47 famiglie. L'attesa è ora per la riforma dei Consorzi di Bonifica, che rappresenta un punto di svolta per l'intera gestione regionale”.<br /><br />Questo il commento del consigliere regionale del Pd, Vincenzo Robortella, che prosegue: “I cambiamenti, seppure lenti, si possono vedere anche da segni come questo, piccoli per tanti, ma enormi per chi ha raggiunto finalmente una stabilità a coronamento di anni di lavoro. I lavoratori saranno impegnati quali addetti alla manutenzione ed esercizio degli impianti del settore irriguo, idraulico e del settore termomeccanico presso i centri operativi e la diga di Marsico Nuovo ed è lo stesso personale che, anno dopo anno, è stato impiegato per queste mansioni”.<br /><br />“L'attività di riorganizzazione – sostiene Robortella – deve ora focalizzarsi sulla qualità degli interventi, per favorire e collaborare al meglio con gli agricoltori e le difficoltà che questi vivono, in attesa dei lavori istituzionali sulla riforma dei Consorzi di Bonifica. Con questa riforma l'elemento fondamentale sarà puntato su tipologia di servizi e razionalizzazione delle spese, nell'ottica del raggiungimento del migliore intervento a sostegno dell'agricoltura”.<br />