“Nella Basilicata dell’innovazione l’ennesimo esempio di mala burocrazia”
“Ho protocollato – riferisce Rosa – una nuova interrogazione per capire il funzionamento della macchina amministrativa del Consorzio di Bonifica Alta Val d’Agri, che in ben quattro settimana non riesce a dare risposte ad una lodevole iniziativa di una ditta privata”.
“Il caso – sottolinea Rosa – interessa i lavori per la realizzazione della stazione elettrica di Aliano ubicati nei pressi del fiume Agri lungo la SS 598. Nelle sue prossimità vi sono due canali naturali che scaricano acqua di superficie nel fiume Agri e l’impresa, in maniera del tutto gratuita e per lasciare il territorio in ordine, ha scelto, pur non essendo obbligata, di pulire i due canali per rendere il deflusso delle acque libero e sicuro. In particolare uno dei due canali risulta completamente intasato da fango consolidato e residui arborei a prova di una scarsa manutenzione. Questa buona volontà – continua Rosa – rivela il volto di una pessima amministrazione, infatti viene richiesto al Consorzio di verificare la competenza dei canali ed in data 8 novembre 2012 è stata formulata richiesta scritta sempre al Consorzio per chiedere l’autorizzazione a realizzare la pulizia dei canali a proprie spese”.
“Risultato – spiega Rosa – è che, ad oggi, la questione non trova soluzione. Nella Basilicata dell’innovazione continua, nonostante, la richiesta ‘obbligatoriamente’ presentata al protocollo, il ‘pellegrinaggio’ da parte di un incaricato e le quattro settimane trascorse, la burocrazia non riesce a dare risposte in tempi certi e celeri. Difatti, da parte dei funzionari del Consorzio non è stato ancora sciolto l’arcano se i canali sono di loro competenza; non si comprende se quanto accade dipende da una incapacità o una semplice mancanza di volontà o un sovraccarico di lavoro. Due i funzionari del Consorzio interessati il geometra Ciocoli e l’ingegnere capo De Marco”.
“Con l’interrogazione – specifica il consigliere del Pdl – ho, per prima cosa, sollecitato un immediato intervento della Giunta regionale a risolvere il caso in tempi celeri in vista del peggioramento del tempo a causa del sopraggiungere della stagione invernale e chiesto esplicitamente al presidente De Filippo quali sono le attività che l’Amministrazione regionale vuole porre in essere per sanare definitivamente la situazione. Inutile dire che è uno dei tanti casi, piccoli o grandi che quotidianamente l’inerzia della burocrazia lucana non riesce a risolvere o peggio aggrava. Altro che governance e Basilicata virtuosa”.