Consorzi di bonifica, Robortella: “Via libera a ente unico”

Per il presidente della terza commissione “con tale riforma si mette in atto un piano regionale di riorganizzazione delle varie strutture all’insegna del risparmio dei costi di gestione e di una maggiore efficienza degli interventi programmati”

&ldquo;Con la riforma della governance dei Consorzi di bonifica si mette in atto un piano regionale di riorganizzazione delle varie strutture all&rsquo;insegna del risparmio dei costi di gestione e di una maggiore efficienza degli interventi programmati&rdquo;.<br /><br />Cos&igrave; il presidente della terza Commissione, Vincenzo Robortella (Pd), commenta il parere positivo espresso sul disegno di legge su &ldquo;Nuova disciplina in materia di bonifica integrale, irrigazione e tutela del territorio&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Si &egrave; dato parere favorevole &ndash; dice Robortella &ndash; al Consorzio unico, che operer&agrave; su tutto il territorio lucano, ponendo particolare attenzione anche alla salvaguardia ambientale. Questo permetter&agrave; di ridurre i costi a carico del mondo agricolo che, anche grazie alla partenza della nuova programmazione europea, sta vivendo una fase di sviluppo e crescita dei numeri con importanti prodotti di qualit&agrave; esportati in tutta Italia e all&rsquo;estero. L&rsquo;obiettivo principale &egrave; quello di superare il modello frammentario delle strutture, accentrando competenze e personale in un unico ente capace di ridurre di conseguenza anche i tempi di intervento e i costi, diventati fardelli per i singoli Consorzi e per gli agricoltori lucani, prevedendo la partecipazione dei Comuni alla governance del territorio&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La grande ricchezza di risorse idriche della nostra regione &ndash; conclude &ndash; deve essere utilizzata appieno e secondo le modalit&agrave; pi&ugrave; razionali per garantire attivit&agrave; di irrigazione con il peso minore possibile sulle spalle degli imprenditori agricoli, che gi&agrave; si ritrovano a fronteggiare la concorrenza di prodotti a basso costo e incerta qualit&agrave; che invadono tutti i mercati. Questo testo interviene proprio sulla riorganizzazione della governance del territorio, per potersi concentrare sulle esigenze del mondo agricolo e con la possibilit&agrave; di poter gestire la forestazione, nell&rsquo;ottica di arrivare ad un utilizzo produttivo di questa risorsa&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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