Consorzi di bonifica, Robortella: “Realizzata la riforma”

Per il presidente della terza Commissione “non dobbiamo dimenticare che questo ente ha tra le sue funzioni compiti di primaria importanza per la nostra regione, a partire dalla sicurezza idraulica fino alla manutenzione e difesa del territorio”

&ldquo;La riorganizzazione dei Consorzi di bonifica in Basilicata &egrave; l&rsquo;unico percorso valido per garantire servizi migliori in materia di rifornimento idrico a favore degli agricoltori lucani. Positiva dunque questa nuova gestione, con la nascita dell&rsquo;ente unico valido per tutta la nostra regione. Dopo nove mesi riusciamo a portare a termine anche questa riforma seguendo i principi della razionalizzazione e della spending review&rdquo;.<br /><br />Cos&igrave; Vincenzo Robortella, presidente della terza Commissione consiliare, commenta l&rsquo;approvazione in Consiglio regionale della nuova disciplina che riordina il settore dei Consorzi di bonifica lucani e dice &ldquo;si mette fine a un modello superato, visti i malfunzionamenti di tre distinti Consorzi&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;agricoltura lucana &ndash; aggiunge &ndash; sta vivendo una fase di crescita per quanto riguarda le produzioni di qualit&agrave; e gli interventi messi in campo da questa amministrazione regionale mirano a creare le condizioni migliori affinch&eacute; gli agricoltori possano competere sui mercati nazionali e internazionali.&nbsp; Tra le misure rientra anche questo disegno di legge, che mira alla riduzione e alla razionalizzazione dei costi senza scaricare sulle spalle del mondo produttivo l&rsquo;onere della riorganizzazione. Con un unico ente di bonifica, che abbia campo di intervento su tutto il territorio regionale, si vuole arrivare ad una maggiore efficienza degli interventi per consentire una crescita collettiva del comparto agricolo, anche grazie allo spazio di decisione riservato ai sindaci e ai consorziati che potranno programmare gli interventi da attuare. Non secondario, per gli stessi lavoratori, la razionalizzazione del trattamento del personale, rimuovendo le differenze eccessive nei compensi tra gli impiegati dell&rsquo;ente&rdquo;.<br /><br />Per il presidente della terza Commissione &ldquo;&egrave; il momento di superare la frammentariet&agrave; degli interventi, che ha portato a costi diversi per interventi simili, a seconda del territorio di azione. Con l&rsquo;ente unico, capace di procedere avendo tutto l&rsquo;apparato amministrativo in un&rsquo;unica sede, si va ad abbattere la crescita dei debiti a carico dei singoli Consorzi dovuti alla conformazione del nostro territorio, elemento che ha condizionato negli anni passati questo tipo di attivit&agrave;. Non dimentichiamo poi che tra le funzioni svolte ci sono temi di primaria importanza per la nostra regione, a partire dalla sicurezza idraulica fino alla manutenzione e difesa del territorio&rdquo;.&nbsp;<br /><br />L.C.<br />

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