Consorzi di Bonifica, audizioni in V Ccp

Angelo Carriero, presidente del Consorzio “Bradano e Metaponto” e Adriana Petruzzi, presidente del Consorzio “Alta Val d’Agri” hanno illustrato lo stato di attuazione dei programmi e le criticità dei due enti

Lo stato di attuazione dei programmi e le criticit&agrave; dei Consorzi di Bonifica &ldquo;Bradano e Metaponto&rdquo; e &ldquo;Alta Val d&rsquo;Agri&rdquo; al centro dei lavori pomeridiani della quinta Commissione consiliare (Controllo, Verifica, Monitoraggio), presieduta da Michele Napoli (Pdl). Auditi i presidenti Angelo Carriero (Consorzio &ldquo;Bradano e Metaponto&rdquo;) e Adriana Petruzzi (Consorzio &ldquo;Alta Val d&rsquo;Agri&rdquo;).<br /><br />Dopo aver illustrato le finalit&agrave; dei rispettivi Enti, i due amministratori hanno messo in luce le criticit&agrave; croniche che riguardano in primis le morosit&agrave; che per il Consorzio &ldquo;Bradano e Metaponto&rdquo; corrispondono a circa 4 mln di euro nei confronti dell&rsquo;Enel, e a quasi 7 mln di euro quelle verso l&rsquo;Eipli. Ugualmente consistente la debitoria del Consorzio &ldquo;Alta Val d&rsquo;Agri&rdquo; nei riguardi di Enel che si aggira intorno ai 3 mln di euro. La Petruzzi ha poi evidenziato che a fronte di circa 5 milioni di costi annui, l&rsquo;Ente incassa solo 500mila euro di ruoli.<br /><br />Il presidente Napoli, sintetizzando anche le indicazioni pervenute dai commissari, ha messo in evidenza che al termine dell&rsquo;acquisizione di tutti i dati inerenti le problematiche emerse si solleciter&agrave; il governo regionale per &ldquo;immaginare una discontinuit&agrave; rispetto al passato attraverso una programmazione in grado di consentire ai Consorzi di Bonifica, anche con una governance diversa, la resa di servizi al mondo agricolo pi&ugrave; efficienti e meno gravosi in termini economici in capo ai consorziati&rdquo;.<br /><br />In apertura di seduta il consigliere Navazio ha fatto rilevare lo &ldquo;stato di irregolarit&agrave; in cui stanno operando le Commissioni consiliari in quanto, insediate il 3 giugno 2010, il loro mandato risulta scaduto. N&eacute; &ndash; ha sottolineato – sono intervenuti provvedimenti deliberativi del Consiglio che abbiano disposto una ulteriore attivit&agrave; fino alla nomina dei nuovi componenti dell&rsquo;Ufficio di Presidenza delle commissioni. In questo modo &ndash; ha detto &ndash; si sta lavorando in regime di irregolarit&agrave; amministrativa&rdquo;.<br />&nbsp;&nbsp;

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