Il consigliere del Pdl: “non siamo più disponibili a tollerare un atteggiamento dell’Assessore e della Giunta di indecisione, solo per rispondere ad interessi partitici del centrosinistra per la nomina di nuovi commissari”
“Il destino che attende i Consorzi di bonifica, secondo i toni usati dall’assessore Mastrosimone nella sterile comunicazione ragionieristica, fatta solo di un arido elenco di debiti e crediti, è atroce. Ma non siamo più disponibili a tollerare un atteggiamento dell’Assessore e della Giunta di indecisione, solo per rispondere ad interessi partitici del centrosinistra per la nomina di nuovi commissari, atteggiamento irresponsabile che incancrenisce i problemi. Specie sulla gestione di questi enti, bisogna farla finita con l’auspicio di riforma di governance e c’è assoluta necessità di celerità, democrazia, trasparenza e rispetto della volontà degli agricoltori”. E’ quanto sostiene il consigliere regionale Franco Mattia (Pdl) per il quale “ogni attesa di indicazioni e proposte da parte dell’Assessore Mastrosimone è andata oggi delusa. L’unica proposta che è stata fatta riguarda infatti la prosecuzione della fase commissariale anche se noi, condividendo la posizione di Cia, Coldiretti e Confagricoltura nettamente contrarie, sia pure con qualche sfumatura di differenzazione, mettiamo in guardia la Giunta perché il commissariamento è illegittimo e potrebbe essere impugnato”.
Nel ribadire la richiesta di “procedere al rinnovo degli organismi di gestione dei tre CdB per consegnarne direttamente il controllo ai soggetti sociali che sono gli utenti principali, vale a dire gli agricoltori”, Mattia afferma che “è lontano il ricordo di quando i Consorzi, in particolare quello Bradano-Metaponto, operavano in sinergia con altri enti, per affrontare efficacemente il dissesto idrogeologico, la gestione delle risorse idriche, la bonifica e la tutela di un ampio territorio fragile ed esposto a rischi. Da tempo i problemi finanziari e gestionali si sono aggravati in un quadro a tinte chiaro-scure rese ancora più scure con i frequenti atti dell’Enel che interrompe la fornitura di energia elettrica fino a quando la Regione non interviene a pagare le bollette arretrate”.
Il consigliere del Pdl ricorda che “numerosi assessori all’agricoltura dalla scorsa legislatura ad oggi hanno lavorato intorno ad ipotesi e progetti di riforma. Siamo in attesa di conoscere la proposta di Mastrosimone. Un caso in proposito è emblematico: di fronte ad un complesso programma di lavori del cosiddetto distretto G Marascione- schema Basento-Bradano il CdB Vulture non è in grado di far fronte ai nuovi gravosi impegni che l’attendono con il rischio di ulteriori ritardi che continuano a pesare negativamente sull’agricoltura dell’Alto Bradano”.