Consiglio regionale, si a legge di stabilità regionale 2017

Investimenti per la sanità e aiuti agli enti locali fra le misure previste dalla manovra finanziaria

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 14 voti favorevoli di Pd, Cd, Pp, Udc, Psi e Pace del Gm e 5 voti contrari di Pdl-Fi, M5s, Lb-Fdi e Romaniello del Gm) la &ldquo;Legge di stabilit&agrave; regionale 2017&rdquo;. La manovra finanziaria ammonta a circa 3 miliardi e 200 milioni di euro al netto delle partite di giro. Anche quest&rsquo;anno si prevede una forte contrazione dei trasferimenti statali: circa 52,5 milioni di euro in meno, a cui si aggiunger&agrave; una riduzione delle royalties relative alle attivit&agrave; petrolifere pari a circa 40 milioni di euro. Complessivamente sul bilancio della Regione per il 2017 sono previsti tagli per circa 90 milioni di euro.<br /><br />I limiti massimi di indebitamento per il triennio 2017/2019 vengono fissati in 241,3 milioni di euro. I limiti di impegno in materia di investimenti pubblici ammontano a 23,8 milioni di euro nel triennio (9,9 milioni di euro nel 2017, 6,9 milioni di euro nel 2018 e 6,8 milioni di euro nel 2019), mentre la dotazione finanziaria prevista per l&rsquo;attuazione dei programmi operativi cofinanziati dall&rsquo;Unione europea &egrave; di 801,2 milioni di euro per il Fesr (di cui 301,2 milioni di euro nel 2017, 245,8 milioni di euro nel 2018 e 254,1 milioni di euro nel 2019) e di 208,1 per il Fondo sociale europeo (di cui 102,3 milioni di euro nel 2017, 67,6 milioni di euro nel 2018 e 38,1 milioni di euro nel 2019). Sono stati inoltre stanziati 6 milioni di euro per il cofinanziamento regionale al Psr.<br /><br />Le principali allocazioni finanziarie riguardano come sempre il settore sanitario, per il quale si prevede nel 2017 uno stanziamento complessivo di 1 miliardo e 121 milioni (1 miliardo e 107 milioni nel 2018, 1 miliardo e 29 milioni nel 2019). Per il rafforzamento delle strutture sanitarie si prevede tra l&rsquo;altro il rifinanziamento (gi&agrave; previsto nel 2015 ma non attuato) delle infrastrutture necessarie per la radioterapia all&rsquo;ospedale di Matera (1,750 milioni di euro) che rientra nel rafforzamento della rete interaziendale di radioterapia oncologica, e del piano straordinario per l&rsquo;adeguamento del polo riabilitativo di Maratea (6,5 milioni di euro).<br /><br />&nbsp;Le altre principali allocazioni finanziarie riguardano lo sviluppo economico (331 milioni nel 2017, 111 milioni nel 2018 e 114 milioni nel 2019), la tutela del territorio e dell&rsquo;ambiente (352 milioni nel 2017, 158 milioni nel 2018 e 102 milioni nel 2019), i trasporti (260 milioni nel 2017, 200 milioni nel 2018 e 95,6 milioni nel 2019), le politiche del lavoro e la formazione professionale (93 milioni nel 2017, 46 milioni nel 2018 e 30 milioni nel 2019), le politiche sociali (124 milioni nel 2017, 51,7 milioni nel 2018 e 32,8 milioni nel 2019), l&rsquo;assetto del territorio e l&rsquo;edilizia abitativa (73 milioni nel 2017, 13 milioni nel 2018 e 3 milioni nel 2019), l&rsquo;agricoltura (38 milioni nel 2017, 22 milioni nel 2018 e 8,9 milioni nel 2019), l&rsquo;istruzione e il diritto allo studio (95,7 milioni nel 2017, 42,4 milioni nel 2018 e 21 milioni nel 2019), il turismo (33,8 milioni nel 2017, 8,7 milioni nel 2018 e 3,7 milioni nel 2019), la tutela dei beni e delle attivit&agrave; culturali (53,4 milioni nel 2017, 11 milioni nel 2018 e 10,6 milioni nel 2019).<br /><br />In materia di &ldquo;governance e coesione territoriale&rdquo;, previsto lo stanziamento di 150 mila euro per il Comune di Irsina nel biennio 2017/2018 per la sistemazione temporanea delle famiglie a seguito dello sgombero di 24 alloggi di edilizia residenziale pubblica, di 2 milioni di euro per gli interventi dell&rsquo;emergenza neve (450 mila euro alla Provincia di Potenza, 500 mila euro alla Provincia di Matera e 1,05 milioni di euro per i Comuni), di 600 mila euro al Comune di Tursi, di 2,5 milioni di euro al Comune di Montalbano Jonico e di 1 milione di euro al Comune di Tricarico (emendamento Cifarelli) per sostenere il riequilibrio finanziario dei tre enti nel triennio 2017/2019, di 5 milioni di euro al Comune di Lagonegro per il superamento delle criticit&agrave; finanziarie conseguenti allo stato di dissesto dichiarato nel 2016. Sono stati inoltre stanziati 4 milioni di euro per il rimborso dell&rsquo;Iva anticipata dai Comuni e dai Consorzi di bonifica per i pagamenti effettuati nell&rsquo;ambito del Psr.<br /><br />Prevista inoltre una anticipazione di 850 mila euro (emendamento Cifarelli) per il risanamento e il riequilibrio del Consorzio industriale di Potenza nell&rsquo;ambito delle somme gi&agrave; iscritte nel bilancio pluriennale. Un contributo di 30 mila euro (emendamento Lacorazza, Pace, Cifarelli, Miranda Castelgrande, Mollica) viene assegnato alla Fondazione Sinisgalli per l&rsquo;acquisizione di materiali di pregio storico &ndash; culturale appartenuti al poeta ingegnare di Montemurro per scongiurarne la dispersione dopo l&rsquo;annuncio di un&rsquo;asta pubblica.<br /><br />Previsti fondi per la costruzione della caserma della Guardia di finanza (14 milioni di euro) e per la riqualificazione della Caserma Lucania a Potenza (8 milioni di euro), dove avr&agrave; sede l&rsquo;Arma dei carabinieri. Il contributo ordinario per il funzionamento dell&rsquo;Agenzia regionale per il lavoro, istituita con la legge regionale n. 9/2016, ammonta ad 1 milione di euro, mentre la dotazione del &ldquo;Fondo di garanzia per il circolante delle imprese&rdquo;, dai 10 milioni di euro previsti inizialmente viene ridotta a 7 milioni di euro, che sono sufficienti a coprire le domande presentate: ai 3 milioni di euro gi&agrave; stanziati si aggiungeranno 4 milioni di euro da imputare negli esercizi finanziari nel biennio 2018/2019. Confermato il contributo regionale gi&agrave; previsto con la legge n. 3/2016 per le attrezzature dell&rsquo;Arpab (dai 10 milioni di euro previsti inizialmente si passa alla somma di 8,9 milioni di euro a seguito della procedura di gara). Stanziati infine 1,8 milioni di euro nel triennio 2017/2019 per i contributi agli enti locali e agli enti pubblici vigilati dalla Regione che assumeranno lavoratori con disabilit&agrave; e 200 mila euro per le Pro loco.<br />

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