Consiglio regionale, Robortella: proficuo lavoro in aula

Per il consigliere del Pd sono state approvate nella scorsa seduta norme importanti, relative a diritto allo studio e agricoltura sociale, ed emendamenti alla variazione di bilancio come la proroga del programma “Obiettivo inclusione”

&ldquo;Nel corso dell&rsquo;ultima seduta del Consiglio regionale si &egrave; trovato l&rsquo;accordo su alcune misure di forte valore economico e sociale. La nuova legge sul diritto allo studio e il testo relativo all&rsquo;agricoltura sociale sono due ottime iniziative e che avranno sicuri risvolti positivi per la Basilicata&rdquo;. E&rsquo; quanto dichiara il consigliere regionale del Partito democratico, Vincenzo Robortella, che si dice soddisfatto anche della seconda variazione al bilancio pluriennale, approvata in Consiglio.<br /><br />&ldquo;Da un lato l&rsquo;aggiornamento delle norme relative al diritto allo studio &ndash; prosegue Robortella &ndash; sottolineando l&rsquo;importanza della formazione permanente e la necessit&agrave; di favorire la rimozione degli ostacoli su questo percorso, dall&rsquo;altro la legge sull&rsquo;agricoltura sociale che coniuga l&rsquo;attivit&agrave; agricola con la realizzazione di attivit&agrave; sociali e di servizio alle comunit&agrave;, insieme all&rsquo;integrazione dei soggetti svantaggiati e all&rsquo;educazione ambientale. Due norme, queste, che hanno una forte valenza non solo pratica ma, al contempo, anche simbolica&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Misure di coesione sociale sono l&rsquo;obiettivo prioritario di un&rsquo;amministrazione &ndash; dice il consigliere &ndash; in particolare nelle fasi di difficolt&agrave;. Per questo &egrave; positivo, inoltre, l&rsquo;accoglimento di un emendamento relativo alla proroga triennale del programma &lsquo;Obiettivo inclusione&rsquo; del Po Val d&rsquo;Agri, che riguarda la prosecuzione delle attivit&agrave; mirate alla formazione e al reinserimento lavorativo dei soggetti pi&ugrave; svantaggiati, fornendo un positivo contributo per migliorare la qualit&agrave; di vita collettiva&rdquo;.<br /><br /><br />

    Condividi l'articolo su: