Proseguendo il solco tracciato per sostenere e valorizzare le realtà associative, sempre più numerose, del territorio di Tito, il Consiglio comunale, nella seduta del 30 aprile scorso, ha varato tre nuovi regolamenti, rispettivamente relativi alle modalità di accesso ai contributi erogati ai soggetti culturali, alla gestione della Casa del volontariato e, infine, alla street art.
Il nuovo regolamento per la concessione dei contributi mira infatti alla razionalizzazione dei contributi – spiega il Comune in un comunicato – che annualmente vengono elargiti alle realtà associative, prevedendo criteri oggettivi di premialità che mirano al consolidamento delle linee programmatiche dell'amministrazione in materia e di iniziative che hanno le potenzialità di rappresentare un elemento attrattivo culturale e turistico per il territorio (“Estate infanzia”, “Tito città degli alberi di Natale” etc.).
Per le realtà associative è oggi difficile anche trovare un luogo in cui riunirsi, confrontarsi e programmare. A tale scopo è stato approvato il regolamento di gestione della Casa del volontariato, uno spazio di condivisione e di coworking sociale allestito in via Umberto I (nei locali sottostanti a quelli occupati dalla Polizia municipale) che verrà messo a disposizione, secondo un calendario ben definito, di tutte le associazioni iscritte all’Albo comunale che ne faranno richiesta.
Proprio ai fini del rispetto degli spazi comuni, sia per favorire il recupero creativo di alcune aree urbane che per valorizzare un’arte che si sta sempre di più diffondendo tra i più giovani, il Consiglio comunale ha altresì approvato il regolamento relativo alla street art. Individuare spazi e tematiche permetterà un miglioramento del decoro, provando a contrastare gli episodi vandalici di imbrattamento del patrimonio pubblico e privato, purtroppo molto frequenti, dando la possibilità ai tanti giovani writers di esprimere la loro creatività in piena legalità.
Sempre nella stessa seduta, è stato approvato il conto di bilancio 2014, chiuso con un avanzo di amministrazione di circa 250 mila euro e che si caratterizza per l’attività di ridimensionamento realizzata sul conto dei residui attivi con una riduzione per complessivi 6.340.467,92 € che consistono sostanzialmente nell’estinzione di un mutuo flessibile a tasso variabile pari ad €.4.895.027,56 e nella dichiarazione di crediti di dubbia esigibilità per €. 1.058.043,70, che di fatto cancella l'avanzo di amministrazione vincolato già nella scorsa legislatura. Nominata, inoltre, la Commissione Consiliare Ambiente.
Approvata, infine, la proposta dell'Assessore regionale all' Ambiente e Infrastrutture di istituzione della fiscalità di vantaggio sui prodotti energetici in Basilicata, ovvero la riduzione del costo delle accise sui prodotti energetici consumati in Basilicata con immediati vantaggi per le imprese e cittadini lucani.
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