E’ stato un intervento appassionato e di ampio respiro quello che il direttore generale del San Carlo, Giampiero Maruggi, ha svolto, in apertura del consiglio comunale potentino per discutere dei problemi e della realtà dell’ospedale. Un discorso lungo incentrato su i temi del San Carlo.
Maruggi ha parlato prima di tutto della comunicazione: “Quando ci troviamo di fronte a pregiudizi, allora non ci stiamo e invochiamo il diritto a un’informazione corretta, che disorienti l’utente. “Per quello che riguarda i conti – ha detto Maruggi – si tratta di una sfida che ha già segnato i primi risultati positivi. Nonostante i tagli nei trasferimenti, siamo riusciti a chiudere il bilancio 2012 con 200mila euro di attivo. Al tema della ricerca, con particolare orgoglio, ha dedicato un passaggio del suo intervento, il dg del San Carlo per un annuncio importante: “Abbiamo chiesto alla Regione Basilicata di consentirci di candidare la Reumatologia del San Carlo come Ircss intra-ospedaliero, uno dei pochi casi in Italia- ha aggiunto- I certificatori di qualità che hanno ispezionato il reparto in questi giorni e che a breve rilasceranno il bollino blu alla nostra Reumatologia, ci hanno fatto i complimenti per i protocolli e per gli standard raggiunti, confermando il valore della nostra decisione. Noi non chiediamo soldi alla Regione- ha aggiunto- vogliamo solo che possano accedere a giusto titolo ai fondi di ricerca”.
In merito alle liste di attesa Maruggi ha precisato che i valori medi sono ottimi e le sofferenze reali sono limitate e circoscritte. Infine Maruggi ha parlato dell’umanizzazione delle cure, che “passa attraverso una serie molteplice di interventi. Tra quelli già progettati l’attivazione presso il Pronto Soccorso del San Carlo del cosiddetto’codice rosa’, prima esperienza del Sud Italia, dedicato alle vittime di violenza (domestica e non solo), frutto di una collaborazione, prossima a essere sancita in un protocollo operativo, con la Procura della Repubblica di Potenza, la Prefettura e le Forze dell’ordine”.
bas12