Confronto Regione-Aisla su famiglie e Sla

Incontro nella sede della Regione Basilicata. L’assessore Latronico ha evidenziato l’attenzione della Regione per le persone affette da Sla, riconoscendo come questa patologia rappresenti una sfida ad alta complessità, che coinvolge sia il sistema sanitario che quello sociosanitario.

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L'incontro di oggi alla Regione

La Regione Basilicata non intende lasciare sole le famiglie colpite dalla SLA e manifesta attenzione concreta verso i loro bisogni reali. È questo l’esito dell’incontro tenutosi ieri a Potenza tra AISLA e l’Assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR della Regione
Basilicata, dott. Cosimo Latronico, accompagnato dalla Direzione Generale per la Salute e le Politiche della Persona.
A rappresentare l’Associazione erano presenti il Segretario Nazionale Pina Esposito e il dott. Domenico Santomauro, storico riferimento di AISLA in regione. “È stato un confronto atteso, in un momento particolarmente delicato per le famiglie lucane che convivono con la SLA – dichiara Pina Esposito, Segretario Nazionale AISLA – Il recente provvedimento regionale ha generato preoccupazioni. Ogni giorno, queste famiglie affrontano sulla propria pelle ciò che nei tavoli tecnici rischia di restare solo teoria: la fatica quotidiana, l’urgenza di risposte tempestive, il peso di un’assistenza che non può essere rimandata. Siamo convinti che questo incontro segni l’avvio di un percorso concreto e condiviso, capace di produrre soluzioni sostenibili e rispettose della dignità delle persone.”
L’Assessore Cosimo Latronico ha evidenziato l’attenzione della Regione per le persone affette da SLA, riconoscendo come questa patologia rappresenti una sfida ad alta complessità, che coinvolge sia il sistema sanitario che quello socioassistenziale.
“La Regione – ha dichiarato – guarda con attenzione al vissuto delle famiglie, alla rete della presa in carico e alla necessità di risposte organizzative che valorizzino il ruolo di chi si prende cura, promuovendo la continuità assistenziale e il sostegno alla domiciliarità.”
AISLA esprime apprezzamento per l’ascolto ricevuto e per l’ampia disponibilità manifestata, valutando positivamente l’apertura della Regione a un confronto strutturato e alla verifica di possibili soluzioni che rispecchino le reali necessità delle persone con SLA.
“Da oltre vent’anni accompagno le persone con SLA in Basilicata e le loro famiglie – dichiara il dott. Domenico Santomauro –. So bene quanto siano complesse le loro necessità e quanto sia fondamentale poter contare su un sistema regionale presente, coordinato e tempestivo. Per questo, il segnale di attenzione mostrato rappresenta un passaggio significativo.”

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