"L’Accordo di Programma della Murgia, nonostante le lettere e i ripetuti appelli delle Confindustrie di Basilicata e Puglia e delle parti sindacali, aspetta ancora di essere sottoscritto mentre sul territorio cresce un diffuso e preoccupante disagio che coinvolge gli imprenditori, i lavoratori e le loro famiglie.
Nel distretto del mobile imbottito, negli ultimi anni, sono circa 8.000 i posti di lavoro persi". Così Confindustria Basilicata, che, in una nota, chiede ai parlamentari lucani e al presidente della Giunta Regionale, Vito De Filippo, oltre che agli amministratori dei governi territoriali coinvolti, di sollecitare il Ministro dello Sviluppo, Corrado Passera, a sottoscrivere l’Accordo di Programma nel più breve tempo possibile.
"In un momento come questo, è fondamentale – afferma Confindustria – sostenere le imprese e i lavoratori che, con grande sacrificio, provano a resistere alla crisi e a riorganizzare i fattori di produzione. Non possiamo permetterci di mortificare o, addirittura, perdere quelle competenze che hanno inventato e costruito un modello di sviluppo unico al mondo nella produzione di mobili tra Basilicata e Puglia.
L’accordo di programma, che vede anche l’impegno finanziario delle due regioni oltre al Governo, può rappresentare una svolta per sostenere i programmi industriali che traguardano nuovi modelli di sviluppo, ma a patto che non si indugi oltre.
Siamo convinti, infatti, che il comparto del mobile imbottito – conclude la nota di Confindustria – ha capacità e coraggio per fronteggiare e superare questo momento e prepararsi ad agganciare la ripresa quando si manifesterà, ma la condizione imprescindibile è che tutti gli attori dimostrino responsabilità, ragionevolezza e tempestività”.
bas 02