Primi acquisti di Natale in linea con le aspettative. I potentini preferiscono capi d’abbigliamento, prodotti enogastronomici di qualità. Fra i prodotti tecnologici trionfa lo smartphone.
“Si tratta di un primo bilancio – sottolinea Prospero Cassino per conto della Confesercenti Potenza – e ancora molto parziale. Poiché resta da verificare quanto il calendario potrà effettivamente influire su questi dati. Va infatti tenuto conto che rimangono ancora prima di Natale praticamente due fine settimana decisamente importanti. Anche in considerazione del fatto che, l’ultimo sarà proprio quello di antivigilia e vigilia, nel quale si potrebbe concentrare la parte più consistente degli acquisti dell’intero mese di dicembre. Ad oggi possiamo affermare che non si stanno riscontrando le previsioni più pessimistiche che vedevano un periodo di forte prudenza dei consumatori con conseguente rinuncia ad una parte degli acquisti. E poi – conclude Cassino – contiamo di proseguire un buon andamento di vendite, soprattutto a Potenza, dopo il Natale sino a Capodanno con la diretta Rai da piazza Mario Pagano”.
Il budget che si mette a disposizione per i regali di Natale è però molto diverso da famiglia a famiglia e rispecchia una generale spaccatura dell’Italia: quest’anno il 40% spenderà in media fino a 250 euro, il 43% ha invece a disposizione una cifra compresa fra 250 e 800 euro. Le spese sono stabili – in media, si tratta di 600 euro a famiglia – ma con molte differenze e un aumento dei nuclei familiari in difficoltà.
L'abbigliamento è il settore nel quale prevale un più marcato incremento degli affari, sicuramente – si legge nella nota Confesercenti – anche per effetto delle temperature serali tipicamente invernali che hanno spinto all’acquisto di capi caldi oltre che alcune “campagne promozionali”. E’ necessario tenere in considerazione che quest’anno, forse per la prima volta sul nostro territorio, un numero consistente di esercenti ha adottato il “Black Friday”. Nel mondo della profumeria predomina la ricerca di regali originali, tra cui sono molto ambite le novità assolute per quanto riguarda i prodotti per la cura del corpo e dei capelli, così pure quelle tra i profumi e le fragranze innovative. Volumi di vendita in linea nel mondo dei libri a conferma che il libro rimane tra preferiti e graditi.
Dopo anni di continui exploit il settore dell'elettronica di consumo ha visto un andamento degli affari stabile rispetto al 2015, tuttavia si registra una controtendenza però con quanto registrato negli ultimi anni emerge un calo di vendite tra smartphone e tablet che invece segneranno un’inversione di tendenza per i regali di Natale con la corsa allo smartphone più tecnologico e gli occhi attenti alla scontistica di affare; mentre è in crescita quella di pc portatili. Acquisti stabili anche nel mondo degli elettrodomestici, in cui prevalgono Smart Tv, e dei giocattoli, che vedono una ripresa dei giocattoli educativi e delle costruzioni. E' interessante il dato sul mondo della gioielleria, che dopo essere stato per anni il comparto più colpito dalla crisi e dal mutamento dei consumi, in questo primo periodo di vendite natalizie le imprese del campione segnalano stabilità.
Facendo la dovuta precisazione che il bilancio nel settore alimentare si chiuderà il 9 gennaio e che ad oggi la rilevazione riguarda soprattutto l’acquisto di prodotti alimentari che diventano strenne a tutti gli effetti, l’andamento, rispetto al 2015 per ora è positivo. Tra i prodotti più richiesti, i tipici della nostra tradizione (formaggi, salumi, paste artigianali, vini). Come per l’ambito alimentare anche tra gli esercizi della ristorazione vale la medesima premessa. Ad oggi comunque molti esercenti “intervistati” a campione da Confesercenti si sono mostrati “moderatamente soddisfatti” dell’andamento di questo periodo pre–natalizio.
bas04