Sbloccare “almeno il restante 25% delle risorse finanziarie già promesse a giugno” per la continuità dei servizi sociali e socio educativi, “garantire l’esclusione, anche per il futuro, del pagamento dei servizi sociali dal Patto di stabilità, inserire il vincolo di spesa sulle risorse destinate ai servizi sociali”. Sono le richieste dei sindaci dell’Ambito sociale Alto Bradano, che si sono riuniti nei giorni scorsi a Venosa nella Conferenza dei sindaci. “L’incontro – è scritto in una nota – è stato convocato d’urgenza dall’assessore al ramo del Comune di Venosa, per denunciare la situazione drammatica in cui versano i servizi sociali". Dopo una lunga trattazione delle criticità che minano il settore e gli operatori, dalla “contrazione delle risorse destinate ai servizi sociali al ritardo nei pagamenti della P.A., fino al ruolo della cooperazione sociale, i sindaci hanno chiesto alla Regione Basilicata “una rigorosa pianificazione annuale e pluriennale, con una destinazione certa di risorse ad inizio anno, al fine di consentire ai Comuni una programmazione seria degli interventi sociali nei territori per evitare che nel 2013 si ripropongano gli stessi problemi. ln caso di mancate ed immediate risposte – riferisce la nota – i sindaci, il Consorzio C.S. e le Cooperative sociali si vedranno costretti ad interrompere l’erogazione dei servizi socio assistenziali”.
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