Conferenza Pittella, Rosa: “Ci saremmo aspettati altro”

Per il capogruppo di Lb-Fdi “la Basilicata sta soffrendo per la politica inconcludente del Pd, per la carenza di visione dei suoi uomini, per la fame di potere degli stessi. E tra venti giorni nulla sarà cambiato”

&ldquo;Dalla conferenza stampa del presidente di ieri ci saremmo aspettati altro. Innanzitutto che, vista la sede, parlasse pi&ugrave; del futuro della Basilicata, delle emergenze che la attanagliano e delle soluzioni. Insomma, delle &lsquo;emergenze di ordine politico-amministrativo&rsquo;, cos&igrave; come annunciato nel comunicato stampa che convocava l&rsquo;incontro con i giornalisti, non certo di baruffe per posizionamenti interni&rdquo;.<br /><br />Lo sostiene il capogruppo di Lb-Fdi, Gianni Rosa per il quale &ldquo;la querelle tutta interna al partito regione, di cui Pittella &egrave; co-protagonista e che ieri ha alimentato ulteriormente, evidenzia che la politica del Pd e del centrosinistra riguarda i soliti orticelli, l&rsquo;assenza di leadership nel partito e, secondo Pittella stesso, il mancato riconoscimento della sua, di leadership. Arriva persino a minacciare di abbandonare la sua coalizione per alleanze trasversali. Tutto pur di mantenere in vita il suo governo che si regge su interessi personali e che nulla hanno a che fare con l&rsquo;interesse dei lucani. Rivendica la vittoria delle primarie. Ma si chiede perch&eacute;, a distanza di due anni, nessuno ancora gliela riconosce? Forse perch&eacute;, come egli stesso dichiara, &lsquo;la politica &egrave; stata inconcludente&rsquo;. E di chi &egrave; la colpa se non del massimo rappresentante istituzionale regionale, ovvero Pittella stesso, e del &lsquo;partito di maggioranza del Paese e della Regione&rsquo;? Pittella parla, parla e parla ancora, ne ha per tutti. Anche per noi. Dice: &lsquo;Non voglio condividere con Fratelli d&rsquo;Italia neanche una virgola&rsquo;. Affermazioni un po&rsquo; tardive. Siamo noi che non vogliamo avere nulla a che fare con il Pd. E lo diciamo da sempre. Si chiama coerenza. Parola difficile per chi fa politica nell&rsquo;interesse proprio e di pochi amici e gestisce la cosa pubblica come fosse una cosa privata&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Ma Pittella se ne esce solo ora. E come lo fa? Rinfacciando e minacciando &ndash; afferma Rosa -. Ecco che il ricatto, di cui abbiamo sempre parlato, emerge: soldi in cambio di poltrone. Ed &egrave; un ricatto vergognoso che rivela il modo in cui il denaro pubblico viene gestito dai signori del Pd lucano. Per interessi e posizionamenti personali. Per spartizione di poltrone e potere. &Egrave; un Pittella lontano dall&rsquo;immagine del gladiatore, che non fa che lamentarsi dei &lsquo;disfattisti di professione&rsquo;, di &lsquo;chi sfila puntualmente tutti i giorni&rsquo;, dei &lsquo;nulla facenti e dei nulla pensanti&rsquo;. La verit&agrave; &egrave; che la sua visione di Basilicata non esiste, e di questo si stanno rendendo conto anche i lucani. Dopo due anni Pittella &egrave; ancora qui ad annunciarla, la sua visione, non ammettendo il suo fallimento e ribaltando le responsabilit&agrave; su altri, come se a governare, fino ad oggi, fosse stato qualcun altro&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La verit&agrave; &egrave; &ndash; conclude – che la Basilicata sta soffrendo per la politica inconcludente del Pd, per la carenza di visione dei suoi uomini, per la fame di potere degli stessi. E tra venti giorni nulla sar&agrave; cambiato&rdquo;.&nbsp;

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