“Conferenza dei diritti dell’infanzia” il 21/11 a Ferrandina

Per il garante dell’infanzia e dell’adolescenza Giuliano “è proprio nella piena attuazione dei diritti dei minori che si esprime il carattere più alto della civiltà di un popolo e di uno Stato”

Mercoled&igrave; 21 novembre, presso l&rsquo;ex complesso monastico di Santa Chiara a Ferrandina, si terr&agrave; la quarta &ldquo;Conferenza dei diritti dell&rsquo;infanzia e dell&rsquo;adolescenza di Basilicata&rdquo; sul tema &ldquo;Minori e diritti: un nuovo modello culturale&rdquo;. Lo rende noto Vincenzo Giuliano, garante regionale dell&rsquo;infanzia e dell&rsquo;adolescenza, precisando che &ldquo;la conferenza di quest&rsquo;anno pone l&rsquo;accento proprio sugli aspetti pi&ugrave; importanti legati all&rsquo;infanzia e all&rsquo;adolescenza: in primo luogo, la considerazione che lo stato attuale delle cose &egrave; largamente insoddisfacente e che c&rsquo;&egrave; il bisogno di attingere alle forze pi&ugrave; profonde della comunit&agrave; lucana per colmare le carenze accumulate; in secondo luogo, il richiamo a un modello di cultura per la tutela dei minori che, nell&rsquo;anno europeo della cultura, ci porti a prendere coscienza che &egrave; proprio nella piena attuazione dei diritti dei minori che si esprime il carattere pi&ugrave; alto della civilt&agrave; di un popolo e di uno Stato ed infine la consapevolezza che questo modello di maturit&agrave; culturale in Basilicata &egrave; ancora da realizzare&rdquo;.<br /><br />&ldquo;E questo modello di cultura – continua Giuliano – deve essere riaffermato a Matera, in occasione delle celebrazioni della capitale europea della cultura, perch&eacute; credo fermamente che la promozione dei diritti delle persone da 0 a 18 anni &egrave; carattere connotante della civilt&agrave; di una citt&agrave;, di una Regione, di una Nazione, dell&rsquo;intera Europa. Sono convinto che questo modello possa essere pienamente realizzato anche nella nostra Regione perch&eacute; qui da noi sono presenti tutte le risorse umane e sociali e le condizioni morali e ambientali perch&eacute; si possa proclamare la Basilicata &lsquo;Regione europea della cultura dei diritti dei minori nella loro piena attuazione&rsquo;. E&rsquo; doloroso dover assistere al paradosso della divaricazione sempre maggiore tra la realt&agrave; che si vive nei nostri Comuni nella concreta attuazione delle politiche amministrative e le enunciazioni dei principi e delle norme legislative che regolano l&rsquo;ordinamento in materia di tutela dei diritti dei minori ed &egrave; preoccupante il paradosso tra la ricchezza e la qualit&agrave; delle risorse umane, professionali e materiali, che operano a servizio dei minori nella nostra societ&agrave; ed i risultati decisamente insoddisfacenti che si &egrave; costretti a rilevare nei singoli settori di intervento delle politiche pubbliche&rdquo;. Sar&agrave; presente all&rsquo;incontro anche il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Vito Santarsiero.<br />

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