Nel corso dell’assemblea degli artigiani del settore “benessere” di Confartigianato (che comprende gli operatori del comparto dell’acconciatura per uomo e donna e dell’estetic), è stato definito che “la Confartigianato, nelle prossime settimane cercherà, con l’Anci, la Camera di Commercio, l’Agenzia delle Entrate e l’Inps, di definire una norma che possa consentire agli operatori di avviare l’affitto di poltrona o di cabina.
“Anche la nostra Organizzazione – ha sottolineato il Presidente della Confartigianato Antonio Miele – ha avviato un percorso mirato ad analizzare nuovi modelli di gestione aziendale che, da una parte, favoriscono la riduzione dei costi aziendali per i titolari dei saloni di acconciatura e dei centri estetici e, dall’altra, consentano a numerosi soggetti in possesso di adeguati requisiti professionali, ma privi delle necessarie disponibilità di risorse per organizzare un’impresa, di avviare in modo regolare una propria attività imprenditoriale, evitando quei fenomeni di abuso e di irregolarità che spesso alimentano l’economia sommersa ed il lavoro abusivo”.
bas 08